Raggiunge il traguardo della laurea prima dei ”fratelli maggiori” pre – riforma, è più regolare negli studi e ha maggiori opportunità di stage e tirocinio. Ecco la fotografia dei neo-dottori usciti l’anno scorso dall’Università di Firenze, scattata dalla tredicesima indagine Almalaurea, che ha messo sotto esame oltre 8.800 laureati dell’ateneo durante il 2010.
PRE E POST RIFORMA. La ricerca ha confrontato la situazione prima della riforma universitaria (2004) con quella attuale. E’ così emerso che i laureati di oggi sono più giovani al conseguimento del titolo accademico: 27 anni dei “riformati”, contro i 29 del vecchio ordinamento. I neodottori del 2010 sono poi più diligenti e più regolari negli studi: nel 2004 solo 5 studenti su 100 si laureavano nei tempi, l’anno scorso quasi 30 su 100 sono riucsiuti a concludere gli studi senza ritardi sulla tabella di marcia.
COSA CAMBIA. Con la riforma crescono anche le esperienze di tirocinio e stage che coinvolgevano il 16% dei laureati di Firenze del 2004 contro il 64% dei laureati dell’anno scorso. Rimane alta la tendenza a rimanere sui banchi: nel 2004 la metà degli studenti (il 53%) proseguiva gli studi, sei anni più tardi la percentuale si attesta sul 62%, raggiungendo il 75% , fra i laureati di primo livello.
PRIMI ALLORI IN FAMIGLIA. I laureati dell’Università di Firenze provengono soprattutto da famiglie dove il titolo accademico entra per la prima volta in casa: il 67% ha entrambi i genitori senza una laurea.
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