Un impianto d’illuminazione all’avanguardia, dotato di luci hi-tech, darà un aspetto nuovo al Parco delle Cascine.
E LUCE SIA. Il progetto è talmente innovativo da porsi tra i primissimi di smart lighting in Italia, rappresentando un tassello fondamentale del masterplan delle Cascine; ha un costo complessivo di oltre 1.100.000 euro, dei quali 896mila stanziati dall’Ente Cassa. A breve dovrebbe aver inizio la gara per l’appalto dei lavori la cui conclusione è prevista a primavera.
IL NUOVO IMPIANTO. Il nuovo sistema d’illuminazione attraverserà longitudinalmente il cuore del Parco, passando anche per Galoppatoio dei Barberi tangendo l’anfiteatro, un’area attualmente priva di illuminazione. Il nuovo impianto, dunque, consentirà di recuperare vivibilità e fruibilità anche degli spazi ciclo-pedonali presenti all’interno del parco, che uniscono punti focali del territorio (tramvia, Pavoniere, anfiteatro, piazzale dell’Indiano).
ILLUMINAZIONE ”ADATTIVA”. Tecnologie avanzate si accompagneranno a sensori intelligenti che consentiranno di introdurre la cosiddetta “illuminazione adattiva”, capace di adattarsi alle diverse situazioni grazie al telecontrollo indipendente di ogni punto luce, gestito da un apparecchio collocato nel quadro di controllo. Questo strumento acquisisce i dati dal campo attraverso la telecamera associata ad una data zona che, rilevando la presenza di corpi in movimento nelle vicinanze dei punti luce dell’area, invia i comandi per adattare l’illuminazione. Sarà collocato anche un cavo in fibra ottica, che consentirà lo sviluppo di un’infrastruttura ICT che utilizzerà il sistema di illuminazione pubblica per raccogliere informazioni in tempo reale sulla situazione di quella zona: i fattori climatici e ambientali, le situazioni critiche, le emergenze. Grazie a tale cavo, sarà installato anche un sistema di videosorveglianza sull’intera area che comprende viale della Catena, viale dell’Indiano e Galoppatoio dei Barberi, composto da 23 telecamere.
TECNOLOGIA ECO. Il tutto sarà realizzato in un’ottica “ecofriendly”: l’infrastruttura di predisposizione edile sarà realizzata al centro della carreggiata per evitare danneggiamenti alle radici degli alberi e, per evitare interazione con la fotosintesi delle piante e limitare le interferenze con la fauna, saranno utilizzate solo sorgenti led bianche.