martedì, 19 Novembre 2024
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Il progetto per l’Odeon di Firenze: meno cinema, più libreria

Numero di posti ridotto per un nuovo spazio multi-funzione: un cinema-libreria che ospiterà anche mostre, incontri, concerti e spettacoli

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Il grande schermo dello storico cinema Odeon di Firenze resterà, ma dalla platea svaniranno le poltroncine per fare spazio a una libreria Giunti. Gli spettatori potranno contare su 185 posti della galleria per seguire la programmazione di film, proposta solo alla sera. Il bistrot si trasformerà in un vero e proprio ristorante. La famiglia Germani, proprietaria dell’immobile, e il gruppo editoriale Giunti hanno svelato il progetto per il “nuovo” cinema Odeon di Firenze, dopo settimane di polemiche e anche una petizione lanciata da intellettuali e personalità della cultura, che in pochi giorni ha raccolto oltre 5.400 firme per chiedere di lasciare la sala ospitata nel palazzo dello Strozzino com’è stata fino a oggi.

Come cambierà il cinema Odeon di Firenze: il progetto per sala, schermo, libreria e ristorante

Secondo il progetto, l’Odeon diventerà uno spazio multi-funzione, un cinema-libreria che ospiterà anche mostre, incontri, concerti e spettacoli sul palco. Gli attuali 557 posti saranno ridotti a 185, con le poltroncine che rimarranno solo al piano superiore, il cui foyer sarà accessibile al pubblico per iniziative e incontri. Sotto, in quella diventerà l’ex platea, verrà realizzato una libreria “Giunti al Punto” che ospiterà accanto al grande schermo anche uno più piccolo, adatto alla luce del giorno, su cui saranno proiettati video e documentari da seguire con cuffie wireless.

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Saranno queste le due facce dello storica sala, che proprio quest’anno compie 100 anni dall’accensione del proiettore il 14 dicembre 1922: di giorno libri e iniziative e di sera una programmazione in lingua originale e di cinema d’autore. Adesso si aspetta l’ok della Sovrintendenza ad alcuni interventi come quelli per ridurre le barriere architettoniche per i diversamente abili e l’installazione di un ascensore. Non crescerà lo spazio dedicato al ristorante: resterà pari a quello attualmente utilizzato dall’Odeon Bistrot, circa 70 mq.

Sala-libreria: i lavori e la petizione. “Lasciatela com’è”

Adattarsi ai cambiamenti imposti dalla pandemia e dall’avvento delle piattaforme di streaming, che hanno causato un crollo di biglietti venduti. Da queste considerazioni è nato il progetto di rinnovamento del cinema Odeon di Firenze, hanno spiegato i due soggetti promotori. Gloria Germani, direttrice della sala, ha spiegato che negli ultimi 6 mesi la media giornaliera di spettatori è scesa a 90 persone, numeri che compromettono – ha detto – la sostenibilità economica della sala. L’obiettivo è di iniziare i lavori già in estate per inaugurare il nuovo spazio entro la fine del 2022.

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Non sono dello stesso avviso i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che nei giorni scorsi hanno sottoscritto la raccolta firme lanciata da Leonardo Bigazzi dello Schermo dell’Arte sulla piattaforma di petizioni online Change.org. Tra i primi a rispondere all’appello Giorgio Van Straten, Enzo Fileno Carabba, Virgilio Sieni, Omar Rashid e anche Gianluca Gori (Drusilla Foer). Da parte sua il sindaco di Firenze Dario Nardella si è detto disponibile ad aprire un dialogo sul progetto del cinema Odeon.

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