Inserire nel decreto rilancio, accanto agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, uno sconto rottamazione per chi comprerà tra il 2020 e il 2021 macchine di ultima generazione (Euro 6) benzina o anche diesel. È questa l’ipotesi per ampliare l’ecobonus auto, con altre agevolazioni: il provvedimento del governo, varato per far fronte alla crisi economica scatenata dal virus Covid-19, deve ora passare dal Parlamento e qui potrebbero essere decisi degli aggiustamenti.
A spingere in questa direzione è la sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessia Morani, anche per dare un aiuto al settore dell’auto, in forte difficoltà, e smaltire così le 350 mila vetture già prodotte prima della crisi e ferme nei piazzali. “Bisogna ampliare l’ecobonus – ha detto Morani – anche alle auto a motore termico più all’avanguardia, che consentiranno l’abbattimento delle emissioni. Questo consentirà di raggiungere i target previsti per il 2030 senza perdere posti di lavoro”.
La rottamazione e gli incentivi auto 2020 per le auto elettriche e ibride
Al momento nel decreto rilancio è stato confermato l’ecobonus auto con incentivi statali per la rottamazione di veicoli vecchi, per l’acquisto di macchine elettriche e ibride plug-in con un costo inferiore ai 50 mila euro (IVA esclusa), prevedendo agevolazioni che possono arrivare fino ai 6 mila euro, in particolare:
- 1.500 euro di incentivi per comprare un’auto con emissioni di CO2 tra 21 e 60 g/km, più un bonus di altri 1.000 euro in caso di rottamazione (da Euro 0 a Euro 4)
- 4.000 euro di bonus per l’acquisto di un’auto che produce emissioni compre tra 0 e 20 g/km, più 2.000 euro di sconto se si rottama la vecchia auto (da Euro 0 a Euro 4)
Decreto rilancio: ipotesi incentivi auto Covid 2020/2021
Adesso il governo apre alla possibilità, con la conversione del decreto rilancio in legge, di ampliare l’ecobonus e il bonus rottamazione auto anche alle macchine “tradizionali”, di ultima generazione, ma non è ancora chiaro se questi incentivi interesseranno sia i veicoli a benzina sia quelli diesel. “Occorre introdurre uno strumento-incentivo – ha spiegato la sottosegretaria Morani – che si concentri soprattutto sul 2020 e il 2021 e che consenta di smaltire lo stock di auto prodotte che hanno comunque standard elevati per quanto riguarda la riduzione delle emissioni”.
Il bonus mobilità 2020: non solo bici
Intanto il decreto rilancio prevede altri incentivi con il buono mobilità ideato dai Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti: non c’è solo il bonus bici 2020 ma anche delle agevolazioni per chi nel 2021 deciderà di rottamare la sua auto o la moto e di spostarsi con mezzi verdi, come biciclette elettriche o trasporto pubblico locale. In particolare:
- 1.500 euro per ogni auto (da Euro 0 a Euro 3) rottamata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021
- 500 euro per ogni moto (Euro 2 o Euro 3 a due tempi) rottamata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021
Le agevolazioni potranno essere utilizzate entro i 3 anni successivi per l’acquisto, anche per persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, biciclette tradizionali ed elettriche a pedalata assistita, veicoli per la mobilità personale prevalentemente elettrici (ad esempio monopattini, hoverboard e segway).