Con il picco dell'epidemia influenzale che sta per arrivare, si allunga l'orario dei medici di famiglia al sabato mattina: questo il contenuto dell'accordo firmato stamani tra la Federazione italiana medici di medicina generale e la Regione Toscana.
più ambulatorio contro il virus
L'accordo prevede il prolungamento dell'orario degli ambulatori dei medici di famiglia il sabato mattina e il potenziamento della guardia medica nel fine settimana. Un provvedimento reso ancor più necessario dopo l'allarme (poi rientrato) intorno alle morti sospette che si ipotizzava fossero provocate dal vaccino Flaud, circostanza che ha frenato la copertura vaccinale della popolazione anziana e delle altre categorie a rischio.
Saranno le singole aziende sanitarie a quantificare e organizzare il rafforzamento del servizio in base alle diverse necessità. Il potenziamento durerà fino al 15 marzo, quando il picco influenzale sarà superato.
“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ai medici di famiglia – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – per la partecipazione, l'impegno, la fatica, la disponibilità dimostrata a collaborare con il servizio sanitario regionale in questo momento di difficoltà creatosi a causa dell'aumento dell'epidemia influenzale”. “Sono davvero molto contento del fatto che la medicina generale partecipi alle strategie regionali”, gli fa eco l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni. “In questo modo il servizio sanitario regionale si rafforza di ulteriori competenze nel fine settimana, consentendo così di assistere al meglio i cittadini colpiti dall'influenza, ed evitando che questi si rivolgano ai pronto soccorso degli ospedali”.