Università e imprese a confronto sull’applicazione dell’innovazione all’imprenditorialità del mondo cooperativo. Dall’industria 4.0 all’open innovation, dai big data alla biorobotica, dalla realtà aumentata alle tecnologie della salute: sono solo alcune delle tematiche che hanno animato l’evento organizzato ieri a Pisa da Legacoop Produzione e Servizi e Scuola Superiore Sant’Anna. Una giornata più volte definita come un “corridoio di competenze” attraverso cui trasferire le conoscenze tecnico-scientifiche dall’ambiente universitario a quello della cooperazione di lavoro attiva nei settori della produzione e dei servizi: dall’industria alla logistica, dall’ambiente al food, dal facility management alle costruzioni, dalla progettazione ai servizi ai beni culturali.
“È evidente che in un’economia della conoscenza – sottolinea il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna Pierdomenico Perata – il trasferimento tecnologico e delle conoscenze dal mondo universitario al mondo delle imprese è cruciale, se non ci fosse non ci sarebbe futuro per le nostre imprese. Non c’è innovazione senza conoscenza; conoscenza generata prevalentemente nelle università, anche se non solo, in quanto le imprese stesse sanno fare innovazione e creare la propria conoscenza, ma è evidente che l’attinenza al trasferimento avviene solo se tutti gli attori creatori di conoscenza si mettono a sistema”.
Secondo Angelo Migliarini, vicepresidente vicario di Legacoop Produzione e Servizi con delega all’innovazione e alla formazione, la nostra economia dovrebbe mettere al centro della propria azione il concetto di innovazione. “La forma cooperativa – continua Migliarini – promuove la combinazione tra intelligenza collettiva, imprenditorialità collaborativa e visione strategico-innovativa dell'impresa. Occorre dar vita a una cultura diffusa dell'innovazione nel sistema economico e in quello formativo. Occorre puntare sull'innovazione sistemica come asse di posizionamento”.
Protagonisti della giornata docenti e ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna, che attraverso i lori interventi hanno contribuito a costruire il “corridoio” attraverso cui veicolare le competenze e le conoscenze: Andrea Piccaluga, direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna; Paolo Dario, docente dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore della proposta di Competence Center 4.0; Marco Frey, docente dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna; Luca Sebastiani, direttore dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna; Tommaso Cucinotta, docente dell’istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna.
Carlo Zini, presidente di Legacoop Produzione e Servizi sottolinea come questa giornata rappresenti un’opportunità di incontro tra imprese e università per innescare l’innovazione e come quest’ultima sia un paradigma acquisito da tempo dalle imprese cooperative: “Le cooperative di produzione e servizi sono imprese che hanno come elemento costitutivo il socio lavoratore. Nel tempo sono stati sottratti posti di lavoro, ma quel lavoro ha sempre cercato di generare sviluppo e condizioni migliori di lavoro per chi sarebbe succeduto nella cooperativa. Imprese che sono qui oggi hanno saputo continuamente trasformarsi ed innovare. Non si può diventare imprese centenarie se non si è innovato nei vari periodi storici”. Citando il motto “Continuare a cambiare per restare noi stessi”, Zini conclude: “Non abbiamo paura dei robot, siamo sicuri che mantenendo saldamente queste capacità competitive d’innovazione faremo un servizio ai soci delle nostre cooperative e al nostro Paese”.
A conclusione Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, afferma “Se possiamo vantarci oggi di essere una delle istituzioni più antiche, con 132 anni di storia, lo dobbiamo anche a questa capacità e all’aver lasciato sempre aperta la porta all’innovazione e al cambiamento”.
Hanno portato il proprio contributo alla platea di cooperatori e ricercatori anche il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, il presidente di Legacoop Toscana, Roberto Negrini e l’assessore all’innovazione della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo.