giovedì, 12 Dicembre 2024
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Istruzione, la Regione chiede un incontro con il Governo

La Regione Toscana in prima fila per sedersi a un tavolo nazionale con il Governo e affrontare i problemi legati alla scuola, in particolare la questione aperta dei precari. L'assessore regionale all'istruzione Gianfranco Simoncini, ha affrontato l'argomento oggi a Roma durante un incontro della IX Conferenza delle Regioni.

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“La Regione Toscana è disponibile a sedersi a un tavolo con i rappresentanti del Governo – afferma Simoncini – per cercare soluzioni ai problemi dei precari della scuola che non si sono visti confermare il posto. Ancora però non c’è pervenuta nessuna richiesta in merito e il decreto di cui si parla ancora non è legge. Ad oggi ci risulta alla firma al Quirinale”.

L’assessore annuncia così che domani il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani porrà questo problema nel corso dell’incontro previsto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.  “La nostra posizione è chiara – continua Simoncini – Siamo disponibili ad intervenire a sostegno dei lavoratori della scuola che hanno perduto il posto, per i tagli del Governo che penalizzano pesantemente la scuola italiana, ma solo all’interno di un quadro concertato. Viviamo una situazione che non siamo noi ad aver creato. E che ha conseguenze sia sul piano sociale che su quello della qualità della scuola”.

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“Il primo intervento che, come Regione, abbiamo deciso di fare è stato per ovviare alle conseguenze della politica dei tagli sul piano dell’offerta scolastica, garantendo il posto alla scuola dell’infanzia ai bambini che rischiavano di restare fuori. Per il resto – conclude l’assessore regionale -aspettiamo di conoscere i dettagli della proposta del ministero e siamo disponibili a dare un contributo”.

Dalla riunione di oggi degli assessori regionali all’istruzione è emersa la richiesta di un incontro urgente con il governo per affrontare tutte le questioni legate alla scuola, nonché di una specifica riunione sul problema dei precari

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