La cicogna bianca ferita è tornata a volare. Ha preso nuovamente il volo l’esemplare che, alla fine di giugno, era stato salvato grazie al tempestivo intervento di una pattuglia della Polizia Provinciale di Prato e portata a Livorno al Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici della Lipu. La giovane cicogna era rimasta impigliata con una zampa lungo un fosso dopo aver lasciato il nido. Nel tentativo di ripartire si era procurata una brutta lussazione dell’arto: operata con successo dal veterinario Renato Ceccherelli del Cruma e sottoposta alle cure dei volontari dell’associazione, ha trascorso un periodo in voliera fino alla completa riabilitazione.
IL VOLO
Così, per lei, è arrivato il momento di riprendere il volo. Cosa che è successa ieri, quando è stata liberata nella riserva naturale del Padule di Fucecchio dove – viene spiegato – la cicogna potrà trovare, oltre al cibo, anche altri esemplari della sua specie e la tranquillità necessaria per un completo recupero. L'esemplare sarà comunque monitorato con attenzione sia da tecnici e collaboratori del Centro che dagli appassionati che frequentano l’osservatorio faunistico de Le Morette.
CICOGNE
In Toscana, la cicogna è tornata nel 2005, costruendo il primo nido a Fucecchio, ai margini del Padule, dove da pochi anni era stata istituita un’area protetta. Da allora le cicogne toscane vengono monitorate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, grazie a una rete di contatti su tutto il territorio regionale.