Il documento impegna la Giunta a presentare un crono-programma operativo per la concreta attuazione degli impegni presi con gli atti sopra richiamati, con particolare riferimento a:
1.a) porre un freno al ricorso alle esternalizzazioni dei servizi, anche attraverso un’analisi di quelli già esternalizzati, al fine di verificare la concreta possibilità e la convenienza di una loro ricollocazione all’interno della struttura dell’Ente;
1.b) limitare la pratica dei subappalti attraverso una puntuale e rigorosa verifica che gli stessi avvengano nel pieno e assoluto rispetto delle disposizioni di legge:
estendendo alle imprese subappaltatrici gli stessi obblighi dell’impresa aggiudicataria, con riguardo alle norme sulla sicurezza e regolarità del lavoro;
richiedendo al contraente l’elenco dei prezzi unitari relativo alle lavorazioni oggetto di subappalto ai fini della verifica degli obblighi di legge, verificando, con report semestrali a cura degli assessorati competenti, lo stato dei subappalti all’interno dei progetti nei valori previsti dal protocollo d’intesa.
1.c) procedere all’affidamento degli appalti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, privilegiando nell’offerta tecnica tutti gli aspetti relativi alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
2. realizzare, nell’ambito delle competenze della Provincia, iniziative legate alla formazione, allo svolgimento di volontariato, al sostegno per la creazione di imprese individuali come aiuto ai lavoratori per i periodi di non lavoro e contro la ricattabilità dei lavoratori costretti ad accettare condizioni umilianti;
3. porre in essere, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative a sostegno delle persone che, per un pe-riodo della loro vita, vivono, a causa della perdita del lavoro, una condizione di precarietà;
prevedere iniziative a sostegno di precari e disoccupati, ivi compresi i cittadini immigrati, attraverso l’attività dei CPI;
rendere più incisiva la propria azione in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro, attraverso la formazione professionale, i CPI e la verifica del rispetto degli impegni assunti in materia nel Patto per lo Sviluppo dalla parte datoriale;
dare attuazione alle competenze e alle funzioni, così come saranno definite dalle norme attuative della Legge 123/2007.