Messo a punto un nuovo piano di controllo per la stazione di Santa Maria Novella.
CONTROLLI. L’obiettivo è quello di dare tranquillità ai viaggiatori e al personale ferroviario. Così, saranno effettuati controlli ai binari e agli ingressi, pattugliati l’atrio e la biglietteria, chiusi i sottopassi: lo ha deciso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito stamani a Palazzo Medici Riccardi. Insieme al prefetto Luigi Varratta, ai vertici provinciali delle forze dell’ordine e al dirigente della Polfer Armando Nanei, erano presenti il vicesindaco Dario Nardella con la comandante della polizia municipale Antonella Manzione, oltre a rappresentanti di Trenitalia e Rfi.
MENDICANTI. E’ stato fatto il punto della situazione, che era migliorata dopo i blitz disposti dalla questura, ma che negli ultimi giorni – viene spiegato – è tornata ad aggravarsi. Non tanto sotto il profilo dei reati, non è stato registrato infatti un aumento né di furti né scippi, quanto piuttosto il ripetersi verso i viaggiatori di comportamenti molesti, talvolta anche arroganti, ma che non sconfinano in ambito penale, da parte di un gran numero di mendicanti. “Si tratta soprattutto di un problema di vivibilità e di decoro – ha sottolineato Varratta – la stazione è il primo punto di contatto con la città, è il nostro biglietto da visita. Abbiamo condiviso la necessità di fare uno sforzo maggiore perché Santa Maria Novella torni ad essere un fiore all’occhiello”.
FILTRO. Quindi proseguiranno e in maniera pressante i controlli, effettuati in sinergia tra il personale di Ferrovie, Polfer e forze di polizia, con compiti precisi che saranno definiti nei prossimi giorni al tavolo tecnico del questore e messi in campo a partire da lunedì prossimo. L’idea è quella di una continua azione di contrasto nei confronti dei mendicanti in modo da scoraggiare la loro presenza alla stazione. I controlli si concentreranno soprattutto ai binari dell’Alta Velocità e alle biglietterie automatiche. Il personale di Ferrovie, con il supporto della Polfer, effettuerà un filtro costante alla testa delle piattaforme di arrivo e partenza dei treni, impedendo l’accesso a chi non ha titolo di starvi o arreca disturbo. Altre squadre, sempre miste, pattuglieranno l’atrio e la galleria e anche gli ingressi della stazione saranno presidiati.
STRATEGIE. “La strategia che abbiamo delineato oggi vuole soprattutto contrastare questo continuo accattonaggio – ha spiegato Varratta – strumenti repressivi non ce ne sono, non siamo in presenza di reati. Tra l’altro, le persone fermate finora non avevano precedenti penali nella maggior parte dei casi. Una è stata controllata ben ventinove volte, in tutto sono stati emessi quattordici fogli di via. Continueremo così, in modo serrato”. Più attenzione anche agli abusivi e ai senzatetto che stazionano dentro e fuori Santa Maria Novella. Il Comune, che ha attivato all’esterno un presidio costante di vigili urbani, ha ribadito di essere disponibile a intervenire con i servizi sociali, come già fatto in passato, riaprendo il tavolo con Ferrovie. “Il nuovo dispositivo è un esperimento – ha concluso Varratta – tra qualche settimana tireremo le somme. Se non funziona, aggiusteremo il tiro”.