Una lite condominiale finisce con botte e calci e una bimba di 2 anni gettata addosso ai carabinieri arrivati sul posto per sedare il litigio. È successo in un condominio del centro di Firenze.
Secondo quanto emerso, il vicino faceva troppo rumore durante la notte, l’inquilina del piano di sotto si è lamentata e per tutta risposta il condomino avrebbe aggredito e minacciato la donna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Lancia la figlia
Al loro arrivo, i militari hanno sorpreso l’uomo – un tunisino già noto alle forze dell'ordine – sul pianerottolo. Lui, per fuggire, ha lanciato la figlia di 2 anni che teneva in braccio addosso ai carabinieri, è rientrato nella sua abitazione per uscirne in seguito con in mano un grosso coltello e una pistola, risultata poi giocattolo.
I militari lo hanno disarmato e arrestato. Ora dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate nei confronti della vicina di casa, che ha riportato ferite giudicate guaribili in un mese.