venerdì, 22 Novembre 2024
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Chi sono i lavoratori dei servizi essenziali e quando possono fare il vaccino

Al via la somministrazione del siero di AstraZeneca per i lavoratori dei servizi essenziali: chi sono e quali categorie possono prenotare subito il vaccino anti-Covid

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Un anticipo della fase 3. Con l’arrivo delle prime dosi da AstraZeneca, il calendario del piano vaccinale è stato rimodulato: si parte subito con il vaccino anti-Covid per i lavoratori dei servizi essenziali, ha annunciato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, e le Regioni stanno già predisponendo i servizi di prenotazione. Nel frattempo andrà avanti la fase 1, per completare l’immunizzazione del personale sanitario, degli ospiti delle Rsa e degli over 80. Eco chi sono i lavoratori dei servizi essenziali, da quali categorie inizierà per la campagna vaccinale contro il Covid-19 e quando partirà la prenotazione.

Il vaccino Astrazeneca: efficacia delle due dosi

Il piano vaccinale nazionale è stato rimodulato da governo e Regioni, dopo i ritardi nelle consegne e l’ok di Ema e Aifa a nuovi vaccini. Adesso arrivano le prime 249.000 dosi del siero messo a punto dalla casa farmaceutica ango-svedese AstraZeneca: l’efficacia di questo vaccino è intorno al 60% con la somministrazione di due dosi a distanza di 28 giorni. Non sono però disponibili dati sull’efficacia nei confronti di chi ha più di 55 anni.

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Per questo motivo in Italia è stato deciso di non iniettare il vaccino AstraZeneca agli over 55 e alle persone più a rischio (anziani e soggetti che hanno già altre patologie gravi), ma di sfruttare le prime dosi per iniziare la fase 3, quella che riguarda i lavoratori dei servizi essenziali sopra i 55 anni e in buona salute: ecco chi sono questi lavoratori.

Chi sono i lavoratori dei servizi essenziali: quali e potranno fare il vaccino anti-Covid AstraZeneca

Come detto quindi i lavoratori dei servizi considerati essenziali potranno sottoporsi al vaccino AstraZeneca solo se sotto i 55 anni e senza particolari patologie a rischio per il Covid, come ad esempio problemi cardiocircolatori, diabete, obesità e immunodepressi. Queste categorie a rischio rientrano infatti nella platea della fase 1 e 2, e a loro andranno i vaccini Pfizer e Moderna, che hanno un’efficacia intorno al 95%, o altri sieri in via di approvazione con una copertura più alta del 90%.

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Nel piano vaccinale nazionale viene specificato chi sono i lavoratori dei servizi essenziali da cui si partirà subito con il vaccino AstraZeneca, ecco chi rientra nell’anticipo della fase 3 della vaccinazione:

  1. scuola e università – personale docente e non docente, oltre un 1,1 milioni di persone in tutta Italia
  2. forze dell’ordine – esercito, carabinieri, polizia, guardia di finanza, guardia costiera e vigili del fuoco (mezzo milione di persone)
  3. carceri – polizia penitenziaria, personale che lavora nelle carceri e detenuti (quasi 100.000 persone)
  4. chi lavora in luoghi di comunità sia civili che religiosi (circa 200.000 persone)

Successivamente scatterà la vaccinazione dei lavoratori degli altri servizi essenziali per la comunità. Per quanto riguarda le prime quattro categorie è piuttosto chiaro chi rientra e chi no, per le altre ancora non è stato precisato l’elenco delle categorie dei lavoratori dei servizi essenziali per la comunità, come ad esempio se in questa lista rientrino anche i farmacisti, il personale dei supermercati, i dipendenti pubblici impiegati agli sportelli e via dicendo. La FP CGIL nazionale ha chiesto l’apertura di un tavolo di confronto per definire nel dettaglio la lista dei lavoratori dei servizi essenziali a cui somministrare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca “per non escludere nessuno”, scrive il sindacato.

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piano vaccinale italia fase 1 2 3
Le fasi del piano vaccinale nazionale contro il Covid-19

Quando i lavoratori dei servizi essenziali possono fare il vaccino anti-Covid

Il calendario della vaccinazione per i lavoratori dei servizi essenziali viene stabilito dalle Regioni, in base a quando le fiale sono disponibili sul territorio. In Toscana, con le prime 15.400 dosi del vaccino AstraZeneca, la somministrazione ai lavoratori dei servizi essenziali inizierà dal 14 febbraio (o prima se la consegna avverrà in anticipo) e la prenotazione partirà online a metà settimana, sul sito prenotavaccino.sanita.toscana.it.

Sempre in Toscana proseguono a pieno ritmo le somministrazioni e i richiami per il personale sanitario e gli ospiti delle Rsa (martedì 10 febbraio si riapre l’agenda delle prenotazioni), mentre da lunedì 15 febbraio arriverà il vaccino anti-Covid per gli over 80, che non dovranno prenotare ma saranno chiamati direttamente dal medico di base.

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