Segnaletica provvisoria, nuovi semafori installati e vigili impegnati perché tutto funzioni. Sembra proprio che i problemi che tutti si aspettavano, siano stati ridotti davvero al minimo.
Nonostante qualche coda nei momenti “caldi” della mattinata, soprattutto al momento di entrata e uscita degli studenti da scuola, la viabilità ha risentito solo in parte dell'inizio dei lavori della linea 3 della tramvia, che collegherà, una volta terminata, l'ospedale di Careggi con la stazione centrale. Un po' di traffico era prevedibile vista la coincidenza il ritorno sui banchi, ma per il resto della mattinata non si sono presentati particolari problemi.
al via i lavori
La grande macchina che porterà alla realizzazione della linea 3 della tramvia sembra proprio sia partita col piede giusto. Mentre all'incrocio tra viale Strozzi e viale Lavagnini si attende mercoledì per l'apertura dei cantieri, sia piazza Dalmazia che viale Morgagni sono entrati questa mattina nel vivo delle operazioni. Qualche dubbio gli automobilisti lo hanno certamente avuto, soprattutto i meno informati. La viabilità infatti, come anticipato nei giorni scorsi, è variata. Ma come ha detto un operaio impegnato nell'installazione della segnaletica provvisoria “sarà il male di abituarsi nei primi giorni, poi tutto scorrerà come prima”. E in effetti già nel corso della mattinata le cose hanno cominciato progressivamente a prendere la piega giusta.
Qualche coda c'è stata, ma niente di così eclatante. Molti quelli che hanno optato per i mezzi pubblici o la bicicletta, mentre alcuni hanno semplicemente pensato di sfruttare le vie più interne per raggiungere scuole e posti di lavoro. Certo, c'è chi ancora deve capire come scorre adesso il traffico e come funzionano le nuove deviazioni con la segnaletica appena installata.
ancora molti dubbi e perplessità
Non manca però chi ancora i lavori per la tramvia proprio non riesce a buttarli giù. C'è ancora chi si chiede, quasi ignaro, “ma i lavori per cosa?”. Mentre qualcun'altro domanda: “Ma era proprio necessario?” . Un operaio spiega a alcuni passanti dubbiosi che i lavori veri e propri devono ancora cominciare: “Per il momento dobbiamo deviare il traffico e spostare tutto ciò che passa sotto il tracciato, i sottoservizi. Cavi, tombini – spiega l'operaio – sotto la tramvia non dovrà esserci niente così da evitare disagi in futuro”.
Molte perplessità soprattutto nei pedoni. Alcuni non trovano i nuovi attraversamenti pedonali o le fermate provvisorie degli autobus: “Col fatto che è provvisorio e è tutto giallo non si capisce niente”. Altri ancora commentano: “Le auto ora passano là, gli autobus di qua. Non si capisce più nulla”.
Due persone parlando tra loro azzardano l'idea metro: “Ma perché non l'hanno fatta passare sotto terra?”. Alcuni fiorentini, memori del referendum del 2008 – che interpellò i cittadini sul passaggio della linea 2 al Duomo e anche sulla linea3 – sono convinti che “in questo momento di crisi il tram si potesse evitare, tutti questi quattrini buttati via non li capisco”.