Ferdinando II dei Medici, ovvero l’ “inventore” delle intercettazioni.
LE INTERCETTAZIONI. Lo scopo era chiaro: ascoltare di nascosto e preventivamente le richieste di chi voleva essere ricevuto e magari avere notizie sul suo conto. Così – si scopre ora – Ferdinando II aveva fatto “bucare” il soffitto della sala adibita ad anticamera per tutti coloro che volessero essere ricevuti in udienza dal Granduca.
IL SOFFITTO. La particolare conformazione del soffitto della sala di Venere a palazzo Pitti ne è una prova. Un osservatore molto attento, entrando nella sala, può infatti notare un foro dal quale veniva convogliato il suono in una piccola saletta di ascolto soprastante l’anticamera, dove sedeva sempre un segretario del granduca che gli riferiva tutte le informazioni utili.