Le piscine a Firenze, dopo il rischio chiusura delle ultime ore, sono salve. Questo grazie alla mossa del Comune di Firenze che ha annunciato un contributo extra di 366mila euro per coprire i costi di gestione degli impianti sportivi. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dopo aver lavorato con gli assessori Cosimo Guccione (sport) e Federico Gianassi (bilancio).
Gli impianti che si salvano
Il rischio chiusura delle piscine a Firenze, prima di questa mossa, era concreto. Un sospiro di sollievo per i circa 12mila utenti e per le cinque società sportive gestiscono gli impianti fiorentini. Si tratta di Rari Nantes Florentia, Firenze Pallanuoto, Uisp Firenze, Unione Sportiva Affrico e Nuoto Club Firenze. Nei giorni scorsi i gestori avevano scritto una lettera. Salva la piscina comunale della Costoli, salve le varie Costolina, Bellariva, Don Minzoni vicino via Locchi, la micropiscina dell’Isolotto, la San Marcellino gestita dell’Affrico e quella dell’Iti Leonardo da Vinci.
Le piscine a Firenze non sono a rischio chiusura: anzi, arrivano investimenti
Per le piscine fiorentine si apre un periodo di valutazione e di attesa per ricevere i 366mila di risorse extra. Di sicuro sono previsti ulteriori investimenti ed è stato lo stesso Nardella ad annunciarlo. “Queste risorse si sommano ad un pacchetto di misure che abbiamo confermato nella giunta, ovvero l’investimento di 2,5 milioni di euro per realizzare su queste piscine impianti fotovoltaici“, ha detto. I lavori, è stato chiarito inizieranno tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio. Il tutto in attesa di capire le mosse dal Governo, non solo per i gestori delle piscine ma ad esempio anche per quelli dei locali che avevano protestato tempo fa.