venerdì, 13 Dicembre 2024
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Maltempo, il giorno dopo. Bilanci, danni e polemiche

Dopo la tragedia di Prato (tre donne cinesi morte in un sottopasso allagato), la polemica sulla scelta del Comune di non proclamare il lutto cittadino e danni in molte zone della regione, il maltempo si sposta verso sud e abbandona la Toscana. Lasciando qualche strascico.

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Dopo aver causato molti danni e, purtroppo, soprattutto tre vittime, il maltempo concede una tregua in Toscana.

PERTURBAZIONE. La perturbazione, in atto sull’Italia da qualche giorno, si è spostata dal centro nord sulle regioni meridionali, dove sta determinando fenomeni di instabilità: lo annuncia il mattinale della protezione Civile.

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LA SITUAZIONE. Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un avviso di avverse condizioni meteorologiche. Il comunicato ha previsto dalla tarda serata di ieri e per le successive 24 ore, rovesci o temporali di forte intensità su Basilicata, Calabria e Puglia. Le precipitazioni saranno accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento.

PREVISIONI. Domani, l’alta pressione, già presente da oggi sulle regioni settentrionali, interesserà gran parte del Paese, assicurando ovunque tempo prevalentemente stabile.

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PRATO. Intanto, a Prato, per tutta la giornata di ieri il personale dei Vigili del Fuoco ha portato a terminerichieste di intervento per allagamenti di scantinati e seminterrati. Mentre continua a far discutere la scelta di non proclamare il lutto cittadino per le tre vittime del maltempo. “Non ci sarà lutto cittadino: è una scelta complessa – ha dichiarato il sindaco Roberto Cenni – per la quale serve molto equilibrio. In città, in epoca recente, non ci sono precedenti di lutto pubblico per incidenti o disgrazie”. Il primo cittadino ha sottolineato di aver manifestato la propria solidarietà ad un interprete “affinché la porti ai familiari delle vittime”.

FIRENZE. E anche a Firenze il maltempo si è fatto sentire. In seguito al violento acquazzone di ieri, la macchina della Protezione civile si è subito attivata: la zona più colpita dal nubifragio è stata quella dell’Olmatello, dove sorge il centro della Protezione civile.

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SOTTOPASSI. I sottopassi di viale XI Agosto-via dell’Olmatello e viale XI Agosto-via Perfetti Ricasoli erano allagati e quindi intorno sono stati chiusi dalla Polizia Municipale. I vigili sono intervenuti anche in viale Belfiore: il sottopasso non è mai stato chiuso, ma è stato interrotto l’accesso in via Guido Monaco perché la strada era allagata. Il personale e i volontari della Protezione civile si sono quindi immediatamente messi in moto collaborando con Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Publiacqua per liberare i sottopassi: interventi che poi si sono conclusi.

Altre verifiche sono state effettuate al sottopasso di piazza Dalmazia e in alcune strade, come via della Pietra, via del Pergolino e viale Redi.

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