Mancano meno di due giorni all’inizio del temutissimo esame di maturità e su siti, giornali e social network, impazza il tototema in vista della prima prova. In un 2011 ricco di avvenimenti, ecco le tracce più gettonate per il primo scritto e come gli studenti cercheranno di superarlo.
LETTERATURA. Per il tema di letteratura tra i nomi papabili c’è senza dubbio quello di Italo Svevo, del quale ricorre il 150° anniversario dalla nascita, ma occhio anche al sempre atteso Pascoli, uno dei grandi esclusi dello scorso anno. Da tenere in considerazione anche Foscolo, D’Annunzio, Calvino, Saba e Ungaretti. Difficile la scelta di Grazia Deledda, l’outsider può essere Manzoni.
TRACCE IMPROBABILI. Da sempre le previsioni più affascinanti riguardano il tema d’attualità, uno dei più gettonati tra gli studenti. Tenendo sempre in considerazione che le scelte del ministero dell’Istruzione vengono stabilite a gennaio sembra molto difficile se non improbabile che il tema di quest’anno possa riguardare il terremoto in Giappone, la guerra in Libia o la morte di Osama, da molti indicate come alcune delle possibili tracce.
ATTUALITA’. Potrebbero essere proposti invece i temi sul nucleare e sugli eventi di cronaca nera che hanno segnato l’Italia negli ultimi mesi del 2010, con i casi di Sarah Scazzi a Yara Gambirasio, che potrebbero essere collegati a tracce sulla violenza sui minori. I giovani potrebbero tornare protagonisti però nelle tracce del Ministero analizzando il loro rapporto con la patria, in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, o con lo “sballo” (droghe e alcool), altro argomento scottante.
STORIA. Il tema storico potrebbe riguardare qualche personaggio cruciale dell’Unità d’Italia (Cavour, Garibaldi, Mazzini) oppure sulla figura delle donne nel Risorgimento. Potrebbero tornare in auge anche piste legate alla Guerra Fredda o al crollo delle Torri Gemelle, avvenuto esattamente dieci anni fa.
COME COPIERANNO I MATURANDI DEL 2011? Ma a chi si affideranno gli studenti per riuscire a passare indenni l’esame? Secondo un’indagine condotta tra più di mille maturandi, in collaborazione con Swg, alla domanda “Quale sarà l’ancora di salvezza alla maturità?” il 30% degli esaminandi ha risposto “i compagni di classe”. Seguono i tradizionali bigliettini su vestiti e le scritte sul corpo, con il 29% delle preferenze, ai prof a si affiderà il 19% dei maturandi mentre ai bidelli il 7%. Il cellulare sarà l’ancora di salvezza per quel 13% di esaminandi che tenterà di bypassare i controlli nei giorni degli scritti, consegnando un cellulare ma tenendone un altro con sé per restare in collegamento con il mondo esterno.
Maturità: ecco tutte le commissioni di esame – Conto alla rovescia per la fine della scuola. Ed è già toto-tema