Una piccola rivoluzione nel mondo del bike sharing, anche a Firenze: Mobike cambia nome (e proprietà) diventando Movi, mentre il prossimo passo, oltre alle e-bike, sarà l’introduzione a livello europeo di nuovi mezzi elettrici “da condividere” come monopattini, scooter e veicoli coperti a prova di pioggia durante i mesi invernali.
Perché cambia nome: dalla cinese Mobike all’italiana Movi
Da ora in poi il bike sharing europeo, e anche quello fiorentino, parleranno italiano. L’azienda Idri Bk, il cui quartier generale è a Milano, ha annunciato di aver acquisito una parte del business internazionale del gruppo Mobike, in particolare quello che riguarda il Sud Europa, dove conta 30mila smat bikes, oltre un milione e mezzo di utenti registrati in 18 città e 10mila chilometri percorsi ogni anno sui pedali grazie al servizio di bike sharing. Anche a Firenze quindi il nuovo marchio delle bici da noleggiare grazie a una app sullo smarphone non sarà più Mobike ma Movi.
Bike sharing, non solo: monopattini elettrici e veicoli elettrici
L’azienda Idri BK ha inoltre annunciato che con il lancio di Movi punterà tutto su nuovi mezzi elettrici in sharing: accanto alle “vecchie” bici (come quelle di Mobike), l’azienda metterà sul mercato nei prossimi mesi due nuovi modelli di ebike (bici a pedalata assistita), 3 versioni di monopattini elettrici a due e tre ruote, oltre a 2 nuovi mezzi elettrici: uno coperto per garantire gli spostamenti anche d’inverno e l’altro per le consegne a domicilio.
“Siamo molto orgogliosi di portare in Italia l’azienda di micromobilità più grande del mondo – dice Alessandro Felici, AD di Evlonet, che distribuisce e gestisce Mobike nel nostro Paese – il settore della mobilità alternativa è in fortissimo fermento con previsioni di sviluppo di lungo termine pari a 400 mld di fatturato. La neonata Movi ha le carte in regola per competere a livello globale e contribuire a questo processo di trasformazione degli spostamenti urbani così affascinante”.
Mobike a Firenze
La prima Mobike ha debuttato a Firenze il 24 luglio 2014, ad oggi è l’unico operatore di bike sharing presente in città. Nei primi 2 anni di attività più di un milione di persone hanno pedalato grazie al servizio che consente di noleggiare una bici con la modalità “a flusso libero”, percorrendo 14 milioni di chilometri.