L’ultima moda, tutta italiana, è lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera la notte per poi ritrovarsi in pole position, con vista mare, il giorno successivo. Una usanza sempre più diffusa, in pratica una “certezza” di aver il miglior posto per il giorno successivo. Tutto bene, se non fosse che questo non è lecito e si rischia pure una multa.
Cosa accade a lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera?
Non si possono lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera di notte: il divieto è stabilito dal Codice della navigazione. Si tratta di un modo inappropriato di sfruttare il suolo pubblico e le multe possono arrivare anche a 3.000 euro. Quindi l’usanza che si vede anche in Toscana, dall’Elba alla Versilia, può essere notevolmente rischiosa. Diversi comuni si sono mossi nel tempo con ordinanze ad hoc: niente ombrelloni, niente lettini, sdraio, materassini. Sulla spiaggia libera non si può “prenotare” il posto: il problema sono i controlli che però nelle ultime ore si stanno intensificando, in particolare con blitz della Guardia costiera e della polizia locale.
Ombrellone e divieto: cosa dice il Codice della navigazione
A disciplinare la questione è il Codice della navigazione che è molto chiaro sul divieto di lasciare gli ombrelloni sulla spiaggia libera. Secondo l’articolo 1164 del Codice della navigazione «chiunque non osserva una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032 a euro 3.098».
Se si viola l’articolo 1161 dello stesso codice e quindi “si prenota” il posto si può rischiare anche un periodo di reclusione che può arrivare ad un massimo di 6 mesi. Ecco cosa prevede nel dettaglio il Codice della navigazione: Guardia costiera e polizia locale stanno cercando di controllare più spiagge possibili per multare i “furbetti”.