Il primo cittadino di Piombino è sceso ieri sera dal tetto del capannone. Oggi a Roma è stato convocato dal ministero dello sviluppo economico.
L’INCONTRO. È stato fissato ieri sera, dopo una lunga giornata di contatti, dichiarazioni, negoziazioni, l’incontro tra il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, e il ministro delle attività produttive Corrado Passera. Così, solo dopo aver saputo, verso le sette di sera, che oggi, nel pomeriggio, avrebbe incontrato il ministro Passera, il primo cittadino ha deciso di scendere dal tetto del capannone della ex Lucchini. Oggi a Roma ci sarà quindi una prima riunione sulle questioni cruciali del polo siderurgico piombinese.
NON FINISCE QUI. Quello di oggi sarà però solo il primo degli incontri che dovrà “servire per avviare un percorso concreto e decisivo per le prospettive della città e del territorio”. Il sindaco ha fatto sapere inoltre che durante questo colloquio è stata richiesta anche la presenza del ministero dell’ambiente. A questo primo tavolo operativo ne seguirà un secondo, sempre a Roma il 18 ottobre, con i sindacati.
LA SALITA. Il sindaco era salito ieri in mattinata sul tetto del capannone insieme a tre sindacalisti, della Fiom, Fim e Uilm. I quattro chiedevano la giusta attenzione del Governo sulla difficile situazione dell’acciaieria ex Lucchini. Numerosi sono stati, durante la giornata di ieri, i messaggi di solidarietà e le telefonate rivolte al primo cittadino, tra cui quelli del leader di Sel Vendola e del segretario del Pd Bersani.
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