martedì, 19 Novembre 2024
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Povertà, un aiuto per l’educazione dei bambini

Azioni per combattere la povertà educativa dei bambini. Anche in Toscana arriva il progetto 'Ali per il futuro' che offre sostegno alle famiglie in difficoltà con piccoli fino ai 6 anni

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Accesso ai servizi educativi a costo zero, laboratori per genitori e bambini, consulenze pedagogiche, attività sportive. Sono alcune delle azioni dal progetto sperimentale per il contrasto della povertà educativa “Ali per il futuro”, finanziato con 2 milioni e mezzo di euro, destinato alle famiglie con in difficoltà o con redditi bassi.

L’iniziativa vede come capofila la cooperativa sociale Società Dolce di Bologna, in partnership con diversi soggetti: dalla cooperazione  all’Università, dagli enti di ricerca e formazione accreditati alle associazioni e agenzie per il lavoro. In Toscana ad attuare il progetto, a Firenze, Scandicci e Livorno, sarà la cooperativa sociale Arca.

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Il progetti “Ali per il futuro”

“Attraverso la condivisione di un progetto familiare personalizzato, le famiglie con bambini da 0 a 6 anni, che vivono in situazioni di vulnerabilità sociale, verranno accompagnate in un percorso di miglioramento delle condizioni socio economiche e di crescita e benessere per il bambino – spiega Caterina Segata, della cooperativa sociale Società Dolce – vogliamo rimuovere la disuguaglianza delle opportunità nell’infanzia, abbattendo le barriere che impediscono ai più piccoli di sviluppare competenze e capacità”.

La lotta alla povertà è un problema sempre più pressante nella società italiana, con più di 1
milione e 600 mila famiglie sotto la soglia della povertà assoluta
. Il progetto è mirato a finanziare tanto la lotta contro la povertà educativa che il supporto alle famiglie mirato a dare competenze tecniche alle unità genitoriali non ancora ben inserite nel mondo del lavoro.

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Come fare domanda

Tutte le famiglie italiane o straniere con permesso di soggiorno possono presentare domanda di
partecipazione fino al 30 giugno 2018 e i nuclei familiari dovranno avere come requisiti un Isee
pari o inferiore a 15.000 euro, non aver già usufruito del medesimo intervento e avere
almeno un figlio fino ai 6 anni di età. Una volta chiuse le domande, sarà stilata una graduatoria.

” In Toscana, – aggiunge Sura Spagnoli, direttore Area Infanzia della cooperativa sociale Arca – l’offerta rivolta alle famiglie prevede, distribuiti tra Firenze, Scandicci e Livorno, 6 posti di nido d’infanzia e 5 nei servizi di conciliazione 0-3 anni (centri estivi, supporto familiare pomeridiano ecc.), 2 posti di scuola dell’infanzia e 2 nei servizi di conciliazione 3-6 anni, oltre a laboratori per genitori e bambini, consulenze pedagogiche, attività sportive e socializzanti. Ciascuna famiglia beneficerà dell’intervento per due anni”.

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A Firenze le strutture coinvolte nel progetto sono il nido d’infanzia Il Koala Blu/scuola dell’infanzia Il Koala Verde e il nido d’infanzia Rosso Canarino, tutti nel Quartiere 4; a Scandicci il nido d’infanzia Alberomago in località Badia a Settimo

Per informazioni è possibile consultare il sito del progetto “Ali per il futuro“.

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