Hanno rubato il furgone del loro ex datore di lavoro e hanno chiesto un “riscatto” di 1.900 euro per restituirlo. Il singolare tentativo di estorsione, messo in atto da ter kosovari, non è però andato a buon fine. Il piccolo imprenditore edile infatti ha concordato un appuntamento per il pagamento, ma si è presentato accompagnato dai carabinieri. Così gli artefici del furto, due fratelli che fino allo scorso agosto hanno lavorato per la ditta con sede a Firenze ed un complice, sono stati arrestati.
“Rapiscono” furgone e chiedono riscatto, arrestati
Hanno rubato il furgone del loro ex datore di lavoro e hanno chiesto un "riscatto" di 1.900 euro per restituirlo. Il singolare tentativo di estorsione, messo in atto da ter kosovari, non è però andato a buon fine. Il piccolo imprenditore edile infatti ha concordato un appuntamento per il pagamento, ma si è presentato accompagnato dai carabinieri. Così gli artefici del furto, due fratelli che fino allo scorso agosto hanno lavorato per la ditta con sede a Firenze ed un complice, sono stati arrestati.