Si avvicina il referendum costituzionale del 29 marzo 2020 e anche a Firenze il Comune ha comunicato le modalità con cui saranno scelti gli scrutatori, iscritti nell’apposito elenco. La commissione elettorale di Palazzo Vecchio ha deciso che sarà priorità data alle persone disoccupate o a chi si trova in situazione di difficoltà economica: questi soggetti però devono essere già iscritti nell’elenco degli scrutatori e presentare una dichiarazione all’ufficio elettorale.
Referendum 2020, chi fa parte dell’elenco degli scrutatori di Firenze
A Firenze l’elenco scrutatori viene aggiornato una volta l’anno a gennaio, in base alle richieste arrivate entro il mese di novembre dell’anno prima (sul sito del Comune le modalità in dettaglio): per il 2020 quindi l’albo è stato quindi già aggiornato.
Gli scrutatori che già fanno parte dell’elenco, in vista del referendum del 29 marzo, possono presentare la dichiarazione sullo stato di disoccupazione o di difficoltà economica (qui il pdf) insieme a copia del proprio documento di identità, presentandosi direttamente all’ufficio elettorale (in viale Guidoni 174) oppure mandando una mail all’indirizzo [email protected] o alla pec [email protected] , entro il 14 marzo. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio elettorale del Comune di Firenze ai numeri 055/3283638 – 3629 – 3632.
Il compenso per gli scrutatori, quanto si guadagna
Per quanto riguarda il referendum, le cui votazioni si svolgono solo nella giornata di domenica 29 marzo 2020, il compenso per gli scrutatori è fissato dalla legge in 104 euro (53 euro per i seggi speciali in ospedali e case di cura). Questa cifra è esente dalle tasse: non rappresenta reddito e quindi non deve essere inserita nel 730.
Qui tutte le informazioni sul referendum costituzionale 2020: per cosa e come si vota, se serve il quorum e le altre info utili. Al momento è in corso il dibattito su un possibile rinvio per l’allerta coronavirus.