È stata riaperta nella prima parte della mattinata di oggi (25 agosto) la carreggiata del Ponte all’Indiano in direzione di Peretola, mentre la rampa all’altezza di via Pistoiese era già stata riaperta ieri sera. Via libera dunque ai veicoli, dopo che il tratto finale del viadotto, verso Peretola, era stato chiuso per lavori urgenti.
Perché il Ponte all’Indiano è stato chiuso?
Il viadotto è stato chiuso, nella serata del 23 agosto, perché sono “saltati” due giunti: si tratta delle giunture metalliche che uniscono due “blocchi” di asfalto. Servono ad assorbire le dilatazioni che il ponte ha in base alla variazione di temperatura. Il ponte però è stabile, assicura Palazzo Vecchio.
“Nessuna preoccupazione per la stabilità della struttura – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Firenze Stefano Giorgetti – i problemi riguardavano piuttosto la sua funzionalità”. Ieri sera gli operai hanno ultimato l’intervento provvisorio necessario anche per garantire la sicurezza degli automobilisti, ma si è dovuto aspettare questa mattina per la riapertura completa del tratto finale del viadotto verso Novoli e Peretola perché le malte speciali posate ieri dovevano asciugare completamente.
In arrivo lavori di notte sul Ponte all’Indiano
“Successivamente si provvederà, in orario notturno, al ripristino definitivo”, comunica infine Palazzo Vecchio. In vista quindi nuovi cantieri sul viadotto dell’Indiano durante l'autunno.