Dai robot subacquei ai piani di salvaguardia delle torri di San Gimignano, dalle tecniche per migliorare l’apprendimento dei bambini autistici, allo studio di luoghi di lavoro meno stressanti. Questi ed altri progetti potranno essere finanziati grazie ad un maxi-stanziamento da oltre 14 milioni di euro della Regione Toscana destinato alla ricerca scientifica.
I PROGETTI. Potranno beneficiare dei fondi 26 fra i 100 progetti presentati da università e centri di ricerca toscani che hanno risposto all’avviso pubblico 2009 riservato ai progetti di ricerca in scienze economiche ed umane. Tra questi, lo sviluppo di robot subacquei automatici per la ricerca di ‘tesori’ sottomarini, piani di salvataggio per i ‘grattacieli’ di San Gimignano in caso di terremoti, ricostruzioni tridimensionali di capolavori della pittura, in modo che anche i non vedenti possano apprezzarli. E ancora, progetti per risparmiare energia attraverso edifici coperti da giardini rampanti, limitare lo stress nei luoghi di lavoro simulando uffici virtuali organizzati su un maggior benessere, progettare modelli di domotica per scuole a misura di studenti disabili, trovare nuovi sistemi per le traduzioni automatiche di lingue straniere, riportare a nuova vita le voci e i suoni del passato, scoprire i segreti chimici delle opere d’arte per restaurarle con maggiore efficacia.
TARGETTI SODDISFATTA. Si tratta, sottolinea l’assessore regionale alla ricerca Stella Targetti, di “uno sforzo notevole che ci rende orgogliosi, ma che ci rafforza anche nella consapevolezza di quanto sarebbe ancora necessario fare per aiutare una ricerca in grado di confermarsi ai massimi livelli di credibilità. Il sistema della ricerca, che di per sé è già una industria, può a sua volta generare la nascita di nuove realtà produttive”.