Sembrerebbero essersi concluse ancora una volta senza esito le ricerche di Roberta Ragusa, la donna misteriosamente scomparsa dalla sua casa tra il 13 e il 14 gennaio scorsi e di cui da allora sembra persa ogni traccia.
SENZA ESITO. Era oggi il giorno fissato per la nuova battuta di ricerche: una sessantina di carabinieri paracadutisti del Tuscania, insieme a unità cinofile e militari dell’Arma territoriale, hanno setacciato dall’alba di oggi alcuni campi incolti e alcune aree boschive nel comune di San Giuliano Terme, dove qualcuno riteneva che potesse essere stato occultato il cadavere della donna, nel caso – sempre più temuto – che sia stata uccisa. Anche le ricerche di questa mattina, però, si sarebbero concluse senza esito.
LE NUOVE RICERCHE. Erano in molti – tutti coloro che stanno cercando Roberta – ad aspettarsi una svolta, o comunque indicazioni utili per la soluzione di una vicenda dai contorni sempre più gialli, dalla battuta in programma oggi per la ricerca della donna: battuta che ha portato a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, unità cinofile e paracadutisti dei carabinieri.
IN PASSATO. In precedenza, nei mesi scorsi, il corpo della donna era stato cercato nei boschi vicini alla base Usa di Camp Darby e in altre zone della provincia di Pisa, sempre però senza esito.
COL FIATO SOSPESO. E intanto il web continua a trattenere il fiato. Sui gruppi nati sui social network nei nove mesi trascorsi dalla scomparsa di Roberta con l’obiettivo di tenere alta l’atenzione sul caso, perché questo non venisse dimenticato e la verità mai trovata, salgono in queste ore speranza e tensione. Si spera infatti che su questa brutta vicenda possa essere messa una volta per tutte la parola fine, si teme di scoprire quello che spaventa un po’ tutti, ovvero che Roberta venga trovata senza vita. L’attesa, per ora, continua.
Il caso. Roberta Ragusa, scattano nuove ricerche. Con cani e paracadutisti – Roberta Ragusa, si lavora per una grande manifestazione