Hanno rapinato due appartamenti all’ultimo piano di uno stesso palazzo. Colti sul fatto, si sono dati alla fuga. La polizia li ha rintracciati grazie a una macchina sospetta.
LE RAPINE. È successo in un palazzo in via Corcos: due lituani, di trentuno e trentanove anni, hanno derubato martedì due appartamenti nello stesso palazzo. Nella prima casa i ladri erano riusciti ad entrare senza lasciare segni di scasso sulla porta chiusa con le mandate dai proprietari; nella seconda, avevano invece vistosamente forzato la serratura del portoncino. I due sono riusciti a portare via circa ventimila euro tra gioielli e qualche contante.
LA SORPRESA. Uscendo dal secondo appartamento, però, i due ladri si sono trovati davanti ad una sorpresa: sul pianerottolo c’era il figlio minorenne dei proprietari di casa. I ladri allora hanno iniziato a correre, inseguiti dal ragazzo, ma hanno fatto perdere le loro tracce nel parco di villa Vogel.
LA STRANA AUTO. Le indagini immediate della polizia hanno portato alla scoperta di una macchina, con targa straniera, parcheggiata nella via dei furti. Ad insospettire gli agenti è stato il fatto che la macchina fosse aperta e che le chiavi di questa fossero poggiate nel vano portaoggetti, pronte, quindi, per un’eventuale fuga.
L’ARRESTO. Mercoledì mattina la squadra mobile ha arrestato i due “topi d’appartamento”. I poliziotti non hanno perso di vista la macchina con a bordo, come risultava dalla descrizione del ragazzo, due uomii dell’est e li hanno bloccati nel pacheggio della stazione. Nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati due grossi cacciaviti atti allo scasso. Riconosciuti anche dal ragazzo che l iaveva sorpresi sul pianerottolo, i due sono finiti a Sollicciano in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di furto aggravato e continuato.