Via libera ai saldi estivi 2024 in Toscana: la Regione ha deciso quando iniziano gli sconti di fine stagione. Come successo in passato, i ribassi scatteranno il primo weekend di luglio e continueranno per due mesi. La giunta regionale ha approvato la delibera che detta il calendario delle promozioni, uniformandosi alle date che saranno decise dalla stragrande maggioranza delle regioni italiane.
Quando iniziano i saldi estivi 2024 in Toscana
Da Firenze a Grosseto, da Lucca a Pisa, l’inizio dei saldi estivi in Toscana è fissato per sabato 6 luglio 2024, ha comunicato la giunta regionale. La stessa data fu scelta anche l’anno scorso, ma in quel caso cadeva di giovedì. La delibera detta inoltre le regole per gli sconti della prossima estate, ribadendo il divieto a vendite promozionali, su prodotti non alimentari, nei 30 giorni che precedono i saldi. I commercianti sono poi obbligati a esporre in modo chiaro sia il prezzo della merce prima dei saldi sia quello scontato o, in alternativa, la percentuale di ribasso applicata sul prezzo originario.
Estate 2024: quanto durano gli sconti e quando finiscono i saldi
Come detto, i saldi estivi in Toscana iniziano il 6 luglio e durano 60 giorni. Calendario alla mano, la fine ufficiale delle svendite è fissata per lunedì 4 settembre 2024, quando ci sarà lo “sbaracco” per acquistare gli ultimi capi rimasti a sconto. È consuetudine però che dopo le prime settimane di promozioni, i capi con il cartellino ribassato lascino progressivamente spazio alle nuove collezioni.
Secondo le associazioni di categoria dei commercianti, gli ultimi saldi invernali (iniziati lo scorso 5 gennaio per proseguire fino ai primi giorni di marzo) non hanno portato ai risultati sperati con un calo delle vendite, secondo Confesercenti, di circa un quinto rispetto alla media. A pesare sugli acquisti sono state in particolare le temperature molto miti dello scorso inverno.
Le regole per acquisti sicuri
Con i saldi tornano anche i decaloghi per evitare fregature. Le associazioni dei consumatori consigliano di fare una ricognizione prima della partenza degli sconti di fine stagione, per controllare i cartellini dei prodotti che si vogliono comprare in modo da poter smascherare – al momento delle promozioni – eventuali prezzi gonfiati.
I negozianti, durante i saldi, devono esporre in modo chiaro il prezzo prima dello sconto e la percentuale di ribasso effettuata. Attenzione però: non sono obbligati a cambiare o rimborsare la merca acquistata a sconto. Spetta al singolo esercente decidere se consentire la sostituzione (che però è sempre assicurata nel caso di oggetti difettati).