sabato, 24 Maggio 2025
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Saldi, tradite le attese: vendite in calo rispetto al 2012

Gli operatori speravano in un grosso slancio dopo una primavera deludente, invece un po' in tutte le province della Toscana si è registrato circa il 10% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012.

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Non sono partiti bene i saldi estivi 2013. O almeno non come gli operatori speravano.

IL CALO. Dai rilevamenti di Confcommercio Toscana, le due prime settimane di saldi estivi non hanno infatti corrisposto alle attese degli operatori, che speravano in un grosso slancio dopo una primavera deludente per crisi e maltempo. Un po’ in tutte le province della Toscana – viene spiegato – si evidenzia invece circa il 10% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, che arriva al 15% medio di decremento nelle province di Grosseto e di Massa, mentre gli associati Confcommercio della provincia di Pistoia registrano un andamento migliore.

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I CAPI. Tra i capi più venduti ci sono le t-shirt, l’abbigliamento donna e bambino, le  polo da uomo e i capi di fascia alta dove il risparmio è più grande. Ancora poco venduti i capi da uomo e più formali. Tra gli accessori bene scarpe, borse, sandali e running da uomo.

IVA. “La stagione dal punto di vista meterologico è iniziata ora – commenta la presidente di Federmoda Confcommercio Toscana Federica Grassini – e inoltre sempre più famiglie fanno acquisti esclusivamente durante i saldi. Nonostante questi due fattori il valore medio risulta sempre negativo per cui dobbiamo riflettere sull’effetto che una eventuale rimodulazione dell’iva avrebbe sul calo ormai drammatico dei consumi”.

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