giovedì, 19 Settembre 2024
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Sciopero bus e tramvia a Firenze il 20 settembre: mezzi pubblici a rischio

Nuova protesta per i lavoratori del trasporto pubblico locale. I sindacati di base hanno indetto una mobilitazione di 24 ore

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Ancora una giornata difficile per chi si sposta con i mezzi pubblici, per lo sciopero nazionale indetto dai sindacati di base che il 20 settembre 2024 riguarderà anche la tramvia di Firenze e i bus di Autolinee Toscane. Saranno garantite le fasce di garanzia, che però variano a seconda del mezzo. La mobilitazione di 24 ore è stata proclamata in tutta Italia da USB Lavoro privato, COBAS Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti.

Lo sciopero della tramvia di Firenze venerdì 20 settembre

Partiamo dalla tramvia di Firenze che per lo sciopero venerdì 20 settembre sarà garantita nella prima parte della mattina e all’ora di punta della sera, lasciando però scoperta l’uscita delle scuole (quando invece saranno assicurati i bus). In particolare per il tram le fasce di garanzia vanno dalle ore 6.30 alle 9.30 e poi dalle 17.00 alle 20:00. Negli altri orari il servizio dipenderà dalla percentuale di adesione del personale. Gest, che cura il servizio tramviario fiorentino, ha comunicato che all’ultimo sciopero delle stesse sigle ha aderito il 2% dei lavoratori del settore movimento. Aggiornamenti su www.gestramvia.it.

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Lo sciopero dei bus in Toscana e a Firenze il 20 settembre

Gli orari dello sciopero degli autobus in Toscana, venerdì 20 settembre, differiscono da quelli della tramvia di Firenze. Per Autolinee Toscane le fasce garantite vanno dalle 4.15 alle 8.14 e poi, nel mezzo della giornata, dalle 12.30 alle 14.29. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore a cui presero parte COBAS Lavoro Privato, CUB Trasporti e USB Lavoro Privato, il 6 maggio 2024, fu del 22,26%. Per informazioni: www.at-bus.it.

I motivi della protesta

Lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici del trasporto locale è stato indetto a livello nazionale dai sindacati di base USB Lavoro privato, COBAS Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti. Le sigle rivendicano un aumento di stipendio di 300 euro; la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di salario; la riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tra le richieste il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il trasporto pubblico locale, mentre viene denunciata la  mancata convocazione per la trattativa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro. La protesta segue gli scioperi proclamati anche da altri sindacati il 5 settembre per chiedere maggiore sicurezza a bordo e quello del 9 settembre.

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