Referendum, elezioni comunali, regionali o politiche: per essere inseriti nell’albo degli scrutatori e dei presidenti di seggio del Comune di Firenze è necessario fare domanda (per tempo) all’ufficio elettorale che cura questo elenco da cui sono scelti gli addetti ai seggi. C’è infatti una finestra temporale durante la quale è possibile presentare la richiesta, dopodiché scatta l’aggiornamento della lista e bisognerà aspettare il 2022. Ecco come iscriversi nell’albo degli scrutatori di Firenze, come funziona il meccanismo di nomina e come diventare scrutatore.
Iscrizione all’albo scrutatori del Comune di Firenze: come funziona e quando fare domanda all’ufficio elettorale
È possibile richiedere l’inserimento nell’albo degli scrutatori del Comune di Firenze facendo domanda entro il 30 novembre di ogni anno all’ufficio elettorale, mentre l’iscrizione nell’elenco avviene entro il mese di gennaio: quindi il candidato che fa richiesta entro il 30 novembre 2021 farà parte della lista da cui vengono scelti gli scrutatori per le varie elezioni entro gennaio 2022.
Chi desidera invece fare il presidente di seggio deve presentare la richiesta di iscrizione entro il mese di ottobre di ogni anno. Ogni scrutatore però deve rispettare alcuni requisiti:
- essere cittadino italiano e godere del diritto di voto
- essere residente nel Comune di Firenze
- avere frequentato la scuola dell’obbligo
- non lavorare per il Ministero dell’Interno, per quello delle Poste e telecomunicazione e per il Ministero dei trasporti
- non fare parte delle forze dell’ordine
- non essere un medico dell’Usl
- non essere candidato alle elezioni per cui si vuole diventare scrutatore
- non essere un segretario comunale o un dipendente comunale che lavorano nell’ufficio elettorale
Il compenso degli scrutatori: quanto si guadagna
È una legge nazionale a stabilire quanto si guadagna: lo scrutatore lavora nelle giornate delle votazioni, il giorno prima per allestire il seggio e in quelle in cui è previsto lo spoglio delle schede. Il compenso degli scrutatori varia in base al numero di elezioni che si svolgono in una stessa data o durante un election day che si tiene su più giorni. Ecco i compensi:
- Referendum – 104 euro
- Elezioni comunali, regionali, politiche, ballottaggio – 120 euro
- Elezioni europee – compenso per gli scrutatori di 96 euro
Il compenso degli scrutatori, che è esentasse, viene aumentato per ogni ulteriore elezione coincidente nelle stessa tornata.
Scrutatori, come fare domanda all’ufficio elettorale Comune di Firenze e come vengono scelti
Per presentare la domanda all’ufficio elettorale di Firenze basta compilare il modulo in pdf sul sito del Comune e anche il modello per dichiarare la stato di disoccupazione o un reddito basso. Nelle ultime elezioni la commissione elettorale del Comune di Firenze ha infatti deciso di dare priorità alle persone disoccupate e a quelle seguite dai servizi sociali per la loro situazione di disagio economico.
I moduli, accompagnati da copia del documento di identità, vanno presentati entro il 30 novembre di ogni anno all’Archivio generale del Comune di Firenze (dentro Palazzo Vecchio) oppure spediti via posta, mail o fax all’ufficio elettorale. Ecco i recapiti: viale Guidoni 174, fax 0552768377, mail [email protected], pec [email protected]. La richiesta è gratuita.
La rinuncia alla nomina di scrutatore si può fare solo per validi motivi
Il cittadino può anche rinunciare all’iscrizione all’albo scrutatori, basterà inviare una mail all’indirizzo [email protected], indicando i dati anagrafici, allegando un documento d’identità valido e dichiarando di voler rinunciare a fare parte dell’elenco. Se invece si fa parte della lista e in occasione delle elezioni si viene scelti come scrutatori dalla commissione elettorale del Comune di Firenze è possibile rinunciare alla nomina solo per validi e giustificati motivi, ad esempio per problemi di salute o grave impedimento.
Per le assenze dal posto di lavoro la legge prevede che i lavoratori dipendenti impegnati come scrutatori per le elezioni siano normalmente retribuiti dall’azienda anche nei giorni passati al seggio. In più si ha diritto a una giornata di riposo se si fa lo scrutatore la domenica o in un giorno non lavorativo.