Colpo grosso della guardia di finanza di Arezzo, che ha sequestrato 38 chili d’oro e un milione e mezzo di euro in contanti.
L’OPERAZIONE. Ecco come è andata. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Arezzo, nell’ambito del controllo del territorio, hanno notato strani movimenti di auto, nelle primissime ore della mattina, intorno a una villa situata nelle vicinanze del casello autostradale di Monte San Savino, isolata e disabitata da tempo. Dopo aver svolto alcuni appostamenti e sopralluoghi, i finanzieri hanno eseguito un controllo che ha dato modo di imbattersi in tre soggetti, due residenti in provincia di Arezzo e uno in quella di Como.
MAXI SEQUESTRO. E quello che doveva essere un semplice controllo si è trasformato invece in un maxi sequestro. Non è infatti servito molto ai militari per rendersi conto di essere intervenuti nel bel mezzo di uno scambio di denaro e oro, tra un imprenditore aretino, con interessi in Svizzera, e un presumibile “corriere” comasco. I tre soggetti coinvolti hanno cercato inizialmente di giustificarsi motivando la loro presenza sul posto per valutare l’acquisto della villa, ma l’immediata ispezione alle auto ha permesso di scoprire che non era così.
ORO. Tutte le tre auto con le quali i tre uomini erano giunti sul posto erano infatti dotate di doppi fondi, all’interno dei quali sono stati trovati dieci involucri, avvolti con carta e nastro adesivo, che nascondevano il carico d’oro, privo di qualsiasi marchio identificativo. I doppi fondi erano azionati da meccanismi meccanici ed elettronici, abilmente nascosti in comparti ricavati nella carrozzeria e, in un caso, addirittura nel vano destinato a ospitare l’air-bag, svuotato del sistema di salvataggio.
CONTANTI. Il denaro contante, invece, era costituito, nella quasi totalità, da banconote da 500 euro, tutte “fior di stampa”, suddiviso in svariate mazzette da cento, avvolte dapprima in carta da giornale e poi plastificate sottovuoto. Così, i tre uomini sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di commercio abusivo di oro e ricettazione, ed è stato proceduto al sequestro dell’intero carico d’oro, del denaro e delle tre auto.