Gli studenti non entrano a scuola e chiedono di incontrare l’assessore provinciale.
LA PROTESTA. Stamani, dopo la caduta del controsoffitto, il liceo classico Galileo era aperto regolarmente e le lezioni avrebbero dovuto svolgersi normalmente. Un centinaio di ragazzi però ha improvvisato una protesta e con un corteo (foto d’archivio), scortato dalla polizia, ha percorso alcune vie del centro, senza creare disagi al traffico.
L’INCONTRO. Il corteo, partito dal liceo, in via Martelli, ha percorso via Cavour, si è diretto in piazza Santissima Annunziata, per poi dirigersi verso palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia, dove gli studenti hanno incontrato l’assessore all’edilizia scolastica Di Fede nella sala Luca Giordano.
LA DICHIARAZIONE. “Un fatto che non era prevedibile. – aveva fatto sapere ieri l’assessore Di Fede – Due anni fa l’edificio che ospita il liceo Galilei era stato ispezionato nell’ambito di un sopralluogo su tutte le scuole. In quell’occasione non erano emersi problemi o elementi di preoccupazione sulla tenuta dei cosiddetti elementi non strutturali”. “Una cosa è certa: la preside dell’istituto sta valutando una risistemazione dei ragazzi all’interno delle aule. I ragazzi dovranno affrontare un periodo di disagio, ma studenti e genitori devono stare tranquilli: se faremo rientrare gli studenti sarà perché abbiamo ricevuto tutte le garanzie da parte dei tecnici sulla sicurezza degli ambienti”.
Leggi anche: Crolla il soffitto al liceo classico: lezioni sospese, tutti a casa – Liceo Galilei, ”ragazzi a scuola solo quando ci saranno tutte le garanzie”