Divertimenti e gite nei parchi quasi azzerati, limitate al massimo le uscite per fare la spesa e anche i tragitti verso il lavoro scendono del 62%. I dati sugli spostamenti in Toscana tracciati e resi pubblici da Google danno la misura di come, con il lockdown, la nostra regione e l’Italia intera si siano fermate per contrastare il coronavirus.
Si chiamano Community Mobility Reports, rapporti sulla mobilità della comunità, e sono uno studio su scala mondiale pubblicato dall’azienda di Mountain View.
Come cambiano gli spostamenti con il coronavirus: i dati di Google
Google ha raccolto in maniera anonima i dati sulla mobilità dei propri utenti in tutto il mondo, analizzando poi i trend sugli spostamenti suddivisi per categorie e per aree geografiche nel periodo che va dal 16 febbraio al 29 marzo. Un arco di tempo che per molti paesi coincide con le prime avvisaglie del contagio e l’entrata in vigore delle misure restrittive.
La mappa del contagio in Toscana
Si tratta degli stessi dati che Google raccoglie abitualmente per alcuni dei suoi strumenti come Google Maps. Dati in grado – ad esempio – di indicare il traffico in tempo reale o suggerire i luoghi più popolari del momento.
C’è un valore base, calcolato sulla mediana delle presenze registrate nello stesso giorno della settimana nel periodo dal 3 gennaio al 6 febbraio 2020, prima del lockdown. E, comparato a questo, c’è l’indicazione in percentuale di quanto lo stesso tipo spostamenti sia aumentato o diminuito.
Coronavirus, i dati sugli spostamenti in Toscana tracciati da Google
Si vede così che gli spostamenti in Toscana, secondo i dati tracciati da Google, sono diminuiti del 94% verso i luoghi di shopping e divertimento. Ristoranti, bar, centri commerciali, musei, librerie, cinema: presenze quasi azzerate. Idem per quanto riguarda parchi e giardini pubblici: -91%.
Scendono dell’84% gli spostamenti verso negozi alimentari e farmacie, dell’85% i passaggi nelle stazioni del trasporto pubblico. Anche i tragitti verso i luoghi di lavoro calano del 62%. Gli unici che salgono, per forza di cose, sono gli spostamenti verso i luoghi di residenza: +25%.
Toscana, -62% in strada verso il lavoro
“Mentre le comunità stanno rispondendo a Covid-19 – ha scritto Google nella nota che accompagna lo studio – i funzionari della sanità pubblica ci hanno riferito che lo stesso tipo di informazioni anonime e aggregate che utilizziamo per prodotti come Google Maps potrebbe essere di aiuto per le decisioni critiche che sono chiamati a prendere per combattere Covid-19“.
I rapporti, spiega l’azienda, hanno l’obiettivo di fornire informazioni utili in merito a come i cittadini hanno risposto alle politiche di contrasto a Covid-19.