“Se c’è davvero voglia di investire, questo è il momento della verità”. Un ultimatum chiaro e perentorio quello che il sindaco Renzi manda ai fratelli Della Valle e in particolare ad Andrea. Che nei giorni scorsi intervenendo sulla questione stadio aveva detto riferendosi al progetto dello stadio a Castello naufragato con l’inchiesta giudiziaria e i sigilli della magistratura: “Il plastico è ancora nel mio ufficio, quello della Juve è realtà”. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, che arriva a puntino nel giorno in cui Palazzo Vecchio approva la variante per l’area Mercafir.
L’ULTIMATUM. . “Non voglio fare polemiche inutili sul passato – dice Renzi – il passato è alle nostre spalle. Quello che conta è adesso, se davvero c’è voglia di investire, è arrivato il momento della verità”. Un invito quello del sindaco a farsi avanti. A passare dalle parole ai fatti.
LA VARIANTE. A maggior ragione ora che il Consiglio comunale ha dato il via libera alla variante per l’area Mercafir, che apre la porta alla realizzazione del nuovo stadio a Novoli. ”Abbiamo approvato la variante sulla Mercafir in ‘ritardo’ di due settimane sulla data che avevamo annunciato – prosegue il sidnaco – Per chi crede nel progetto dello stadio, c’è la possibilità di realizzare un ampio progetto che darebbe mille posti di lavoro alla città e risorse alla squadra”. Renzi ricorda che il Comune procederà con procedure pubbliche, “trasparenti e inattaccabili”.
ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE. Renzi si dice ottimista, ma incalza i patron della Fiorentina a battere un colpo. “Se avremo risposte – prosegue il sindaco – nel giro di qualche mese nell’area Mercafir assisteremo a una rivoluzione a cui abbiamo lavorato con fatica in mesi di scartoffie e che aspettiamo con piacere”. La palla passa ai patron della Fiorentina.