Firenze ricorda la strage di via dei Georgofili. Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina e lo studente di architettura Dario Capolicchio la notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993 persero la vita per una bomba che provocò anche 41 feriti, distrusse la storica Torre de’ Pulci dove ha sede l’Accademia dei Georgofili, causò ingenti danni a tutto il patrimonio culturale e abitativo circostante, lasciando moltissime famiglie senza un tetto.
L’ANNIVERSARIO. Nel 21° anniversario della strage di via dei Georgofili, sono in programma una serie di iniziative che si concluderanno in piazza della Signoria e sul luogo dell’attentato. Il 26 maggio alle 23 sull’Arengario di Palazzo Vecchio (in caso di pioggia nel Salone dei Cinquecento) è in programma la rappresentazione della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni con Tiziana Bellavista, Enrico Nenci, Lisandro Guinis, Cristiana Fogli, Barbara Nizzi e il Coro di San Francesco e Santa Chiara a Montughi diretto da Enrico Rotoli.
IL CORTEO. La rappresentazione sarà preceduta dai saluti da parte delle autorità cittadine, del presidente del Senato, del ministro dell’istruzione, della vicepresidente della Regione Toscana e della presidente dell’Associazione familiari vittime di via dei Georgofili Giovanna Maggiani Chelli. Alle una, da Palazzo Vecchio partirà un corteo fino a via dei Georgofili dove, alle 1.04, verrà deposta una corona dove persero la vita le cinque persone.