E’ stato dunque condannato all’ergastolo a Monaco il 91enne Josef Scheungraber, per il massacro di Falzano di Cortona (Arezzo) del 26 giugno 1944.
L’ex ufficiale degli alpini tedeschi, già condannato a vita in Italia, ordinò l’omicidio di 14 civili dai 16 ai 74 anni. Il 91enne vive a Ottobrunn, in Baviera, dove dopo la guerra era stato anche consigliere comunale.
Scheungraber è oggi sordo e cammina appoggiandosi a un bastone, anche se era apparso in buona salute all’apertura del processo lo scorso settembre.
NENCINI. “L’ergastolo all’ex ufficiale degli alpini tedeschi per il massacro di civili a Falzano di Cortona il 26 giugno è un atto di giustizia”. Questo il commento del presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, appresa la notizia della condanna all’ergastolo di Josef Scheungraber. Nencini ha ricordato che l’ex ufficiale era già stato condannato al carcere a vita nel 2006 dal Tribunale militare della Spezia, e che la corte tedesca ha avviato il processo nel settembre 2008 sulla base dei documenti del processo italiano.
“Da sempre la Toscana è impegnata sul fronte dei diritti umani e civili”, ha ricordato Nencini. “Occorre mantenere un bagaglio storico, libero da ogni condizionamento, per arrivare alla verità e alla giustizia – ha concluso il presidente del consiglio regionale – valori fondamentali da insegnare e recuperare oggi più che mai”.