Tentano di mettere in atto la “truffa dello specchietto”, ma vengono scoperti e denunciati.
LA TRUFFA. Protagonisti due giobani di 33 e 26 anni che, nella mattina di ieri, in piazza Acciaoli, a bordo di un’autovettura, dopo aver volontariamente colpito lo specchietto di un’altra automobile hanno chiesto al suo conducente la cifra di 600 euro, spiegando che aveva danneggiato il loro specchietto. Insomma, la famigerata “truffa dello specchietto”.
L’INTERVENTO DELLA POLIZIA. La vittima prescelta però, un giovane di 26 anni, non è caduto nella trappola e ha chiesto ai truffatori di seguirlo a uno sportello bancomat per prendere i soldi. Nel frattempo però, risalito in auto, ha chiamato il 113. I poliziotti giunti sul posto hanno bloccato i malviventi, trovandoli in possesso di vari attrezzi, nascosti nel portabagagli dell’auto e utilizzati per infrangere specchietti e simulare sinistri stradali. La oro presenza è stata giustificata dai due con il loro presunto mestiere di arrotino.
LA DENUNCIA. Portati in via Zara, i due, che avevano precedenti penali e di polizia, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa in concorso.