Un “grattacielo” alto 64 metri, con la facciata coperta da pannelli modulari: è il questo il concept del progetto per la “Terza torre” della Regione Toscana, il nuovo palazzo che amplierà la sede dell’ente a Novoli, alla periferia di Firenze. Un edificio che ridisegnerà lo skyline di questa parte di città, già dominata dall’imponente Palazzo di giustizia (più alto di circa una decina di metri rispetto al futuro edificio). I lavori si concluderanno entro il 2027, ha fatto sapere il presidente della Regione Eugenio Giani che oggi – 27 luglio 2023 – ha effettuato un sopralluogo al cantiere per l’ampliamento del centro direzionale in via di Novoli.
Il progetto della nuova sede della Regione Toscana, una Terza torre “green”
L’idea della Terza torre della Regione Toscana, presentata dalla cordata di architetti guidata da Carlo Terpolilli, lo scorso marzo ha vinto il bando di progettazione internazionale lanciato dalla Regione per riqualificare e ampliare le due torri già esistenti. L’obiettivo è riunire un un’unica casa i dipendenti dell’ente, che ora sono ospitati in immobili in affitto, per ridurre i costi, anche della manutenzione.
13 piani di uffici fuori terra, oltre a due livelli interrati e il giardino pensile sulla sommità, per un totale di circa 64 metri di altezza e 350 postazioni di lavoro. Due distinti corpi di fabbrica a forma di trapezio collegati tra loro, con facciate scandite da pannelli modulari che consentiranno di regolare l’oscuramento degli spazi durante tutta la giornata. E poi pannelli solari e sistemi geotermici per il risparmio energetico, soluzioni per il riuso delle acque piovane, superfici verdi all’interno e all’esterno per mitigare l’effetto dei cambiamenti climatici, un bosco-serra sulla cima dell’edificio. È un grattacielo avveniristico quello delineato nel progetto della Terza torre della Regione Toscana a Novoli, idea di un nuovo palazzo presenta da un gruppo che riunisce diverse realtà: Ipostudio Architetti srl (capogruppo), Ael progetti, Aicom, Geomap e Weber architects.
Sul livello più alto ci sarà la nuova sede della presidenza della giunta regionale, subito sotto prenderà posto anche la sala della giunta, la sala stampa e uno spazio espositivo, oltre a 6 aree per gli assessorati (dal nono all’undicesimo piano), stanze per le riunioni e l’accoglienza dei cittadini. Dal primo al decimo livello troveranno casa tre direzioni (uffici per i direttori, dirigenti, le P.O., i funzionari e il personale dipendente) per circa 320 persone. Ma il progetto, come richiesto dal bando di concorso, ripenserà tutta la zona e riqualificherà anche le “vecchie” due torri. Sarà ripensato l’ufficio relazioni con il pubblico, verranno realizzati nuovi parcheggi interrati, un auditorium da circa 350 posti e un giardino pensile. Al piano terra, in una struttura autonoma, sarà creata la nuova sala Operativa e di Telecontrollo (H24) della Regione Toscana, con accesso e uscita riservati.
I lavori per il nuovo palazzo della “Terza Torre” di Novoli
Siamo soltanto alle prime battute. Al momento è in corso la fase che precede i lavori veri e propri, ossia l’analisi del terreno e i saggi geologici che arrivano a 30 metri di profondità. “Siamo all’inizio della fase propedeutica – ha detto Eugenio Giani in occasione del sopralluogo -. Nella Torre troveranno posto altri 700 dipendenti, la Regione ne ha 3300, quindi metà del personale (compresi i 950 che già lavorano nel centro direzionale ndr) sarà qui a Novoli in un’architettura che si allinea allo stile di quest’area. Diventerà il polo direzionale della contemporaneità a Firenze”. A Novoli saranno accentrati gli uffici della Sanità (attualmente in affitto in via Alderotti) e altri servizi adesso sparsi per la città.
Ecco i prossimi step: entro il 21 settembre sarà concluso il Piano di fattibilità tecnico economica, poi scatterà la progettazione esecutiva per arrivare – questo l’obiettivo – entro i primi mesi del 2024 alla gara di appalto dei lavori che trasformeranno in realtà il progetto della Terza Torre della Regione Toscana. Sono stati stanziati 35 milioni di euro, che salgono a 52 milioni per tutta la riqualificazione e per gli arredi. Una volta finito il palazzo, nelle nuove postazioni traslocheranno temporaneamente i lavoratori degli altri edifici già esistenti, per consentire la ristrutturazione delle altre due torri.
E cosa succederà a Palazzo Strozzi Sacrati?
Con il (futuro) trasloco della presidenza della giunta della Regione Toscana nella Terza torre di Novoli si libereranno gli spazi dell’attuale sede di rappresentanza in centro, Palazzo Strozzi Sacrati, alle spalle del Duomo di Firenze. L’idea del governatore Giani, annunciata durante la presentazione del progetto lo scorso marzo, è di creare all’interno dell’edificio in centro un museo della storia, della cultura e dell’identità della Toscana, ma anche mantenere alcune funzioni rappresentative della presidenza. Insomma il salotto buono della Regione. Quello più moderno e green sarà in periferia.