I lavori procedono a rilento e Dario Nardella ha richiamato al dovere i costruttori: ieri il sindaco di Firenze ha incontrato i presidenti di Fincosit e Cmb, le due ditte capofila per la realizzazione delle linee 2 e 3. “Ho ricevuto la rassicurazione che recupereranno i ritardi accumulati”, ha riferito Nardella. Che in caso contrario si è detto pronto a sostituire le ditte subappaltate.
Vertice in Palazzo Vecchio
Dopo un sopralluogo ai cantieri della tramvia in via di Novoli – ancora pochi e in netto ritardo sulla tabella di marcia – il sindaco e l'assessore alla viabilità e ai lavori pubblici Stefano Giorgetti hanno incontrato in Palazzo Vecchio Carlo Ferroni di Grandi Lavori Fincosit e Carlo Zini di Cmb, presidenti rispettivamente delle ditte incaricate della costruzione della linea 2 e della linea 3. Lavori rallentati anche dai guai finanziari di alcune delle imprese subappaltate.
Nardella: “Basta ritardi”
“Ho ricevuto da entrambi la rassicurazione che recupereranno i ritardi accumulati”, ha detto Nardella. “Voglio sperarlo davvero. Non si può tollerare una scarsa presenza di operai sui cantieri di fronte ai disagi che la città deve vivere per un’opera pubblica di vitale importanza. I nostri controlli sui cantieri continueranno”. Nardella ha annunciato anche l'intenzione di aumentare la Cosap, il canone di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche, sui cantieri dei sottoservizi (acqua, gas, luce, telefonia e simili) aperti sotto le strade di Firenze.