Anche la tramvia di Firenze “sta più a casa” e cambia gli orari in un momento in cui tutti siamo chiamati a limitare al massimo gli spostamenti per l’emergenza coronavirus: da lunedì 18 marzo 2020 la frequenza delle corse sarà quella normalmente prevista in estate. La novità è annunciata da Gest, la società che gestisce il trasporto tramviario, dopo che il Comune di Firenze e la Regione Toscana hanno deciso di ridurre il trasporto pubblico locale, per le misure urgenti disposte per arginare la diffusione del virus Covid-19.
Coronavirus, i nuovi orari “estivi” della tramvia di Firenze
I tram circoleranno ogni giorno con corse ogni 5-6 minuti per la linea 1 Scandicci-Stazione-Careggi e ogni 6-7 minuti per la linea 2 piazza dell’Unità – Aeroporto di Firenze: in pratica il numero di corse sarà dimezzato rispetto alla situazione normale. Il servizio comunque non subirà interruzioni e i tram continueranno a viaggiare no stop dalle 5.00 a mezzanotte e mezzo, dal lunedì alla domenica.
Gest ha infatti deciso di sospendere il servizio notturno durante il weekend: le notti di venerdì e sabato Sirio non circolerà fino alle 2.00 ma solo fino alle 00.30.
“Spostatevi solo se strettamente necessario”
“Il trasporto pubblico viene garantito e continua ad essere essenziale per coloro che devono spostarsi per lavoro, motivi di salute o estrema necessità – spiega Gest in una nota – Si invitano tutti agli altri a rispettare le regole e a uscire di casa solo se indispensabile”. L’orario estivo rimarrà in vigore fino alla riapertura delle scuole, comunica la società, e potrà prolungarsi sulla base di nuove disposizioni.
Le fermate: soppressa quella delle Cascine
Intanto la linea 1 della tramvia non ferma più alle Cascine: la fermata è stata soppressa, come anche tutte quelle degli autobus che circolano nell’area verde, dopo l’ordinanza firmata dal sindaco di Firenze Dario Nardella che ha sancito la chiusura del parco e delle altre zone verdi a libero accesso della città, pena multe salate e denunce. Nei giorni scorsi, alle Cascine, come altrove, si sono registrati assembramenti di persone:in troppi hanno raggirato le regole per fare una passeggiata, motivo che non è ritenuto di stretta necessità in questo momento di emergenza.