Aprirà giovedì 18 settembre il nuovo Infopoint Tramvia Alamanni. Ospitato nei locali del Dopo Lavoro Ferroviario, lo sportello sarà aperto fino al 16 ottobre nei giorni di lunedì e martedì dalle 16 alle 20 e il giovedì dalle 9 alle 13. Obiettivo di questo infopoint (il terzo dopo quello di Statuto e di Novoli) è supportare la fase di messa a punto condivisa del progetto delle linea 2, dare informazioni e raccogliere segnalazioni.
“I cittadini possono ricevere informazioni e consultare vario materiale, dai progetti alle mappe, e presentare suggerimenti e proposte su una scheda da consegnare al personale dello sportello – ha spiegato l’assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua -. Inoltre, con il supporto di tecnici e facilitatori, si svolgeranno attività di laboratorio rinvolte agli abitanti e alle attività produttive, con momenti congiunti di sintesi per definire indicazioni condivise per lo specifico tratto. Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi presso lo sportello di Alamanni entro martedì 30 settembre”.
Il laboratorio si terrà nei giorni successivi all’iscrizione, in orari da concordare con i partecipanti. Per ciascun tratto è previsto un incontro finale, in cui l’amministrazione comunale si esprimerà sulle indicazioni emerse, la cui data sarà comunicata dopo l’elaborazione tecnica delle osservazioni e delle proposte pervenute. “Si tratta dell’ultima occasione per approfondire il progetto e presentare suggerimenti migliorativi” ha aggiunto l’assessore Bevilacqua che nell’occasione ha sottolineato l’importanza del lavoro effettuato presso gli infopoint Statuto e Novoli.
“Abbiamo registrato una grande voglia da parte dei cittadini di essere informati ma anche di dare il loro contributo. In molti hanno chiesto notizie di dettaglio dei singoli progetti e presentato suggerimenti e proposte che rispondono ad esigenze puntuali. Dalla partecipazione ai due infopoint Statuto e Novoli emerge una città disponibile al dialogo e al tempo stesso desiderosa di conoscere meglio il progetto soprattutto per gli aspetti concreti. Il lavoro finora effettuato – ha continuato l’assessore Bevilacqua – ci ha consentito di raccogliere ulteriori osservazioni che saranno utilizzate per la fase di progettazione esecutiva”.
Il vicesindaco Giuseppe Matulli si è invece soffermato sulle novità contenute nella proposta migliorativa rispetto al progetto approvato relativa al tratto di viale Belfiore. “Il comune e il concessionario dell’opera stanno sviluppando le indicazioni per la stesura del progetto esecutivo, sulla base delle osservazioni raccolte sino ad oggi e di quelle che saranno elaborate in questo nuovo momento di confronto con chi vive e lavora nelle zone dove passerà la tramvia. Per quanto riguarda lo specifico il passaggio della tramvia in viale Belfiore – ha precisato il vicesindaco Matulli – come per via dello Statuto e via di Novoli la nuova proposta presenta migliorie evidenti rispetto al progetto approvato. Sicuramente tra questi rientra il recupero e la valorizzazione dell’edificio del Mazzoni e dell’intera area, la realizzazione di una nuova piazza per pedoni e ciclisti e l’assetto della viabilità più funzionale e senza interferenze fra traffico privato e tram”.
Con la nuova proposta il passaggio della tramvia, infatti, diventa l’occasione per adottare un nuovo schema della viabilità lungo viale Belfiore, più funzionale e senza interferenze fra traffico privato e tram, e per creare al posto dell’attuale anonimo incrocio tra strade un luogo urbano qualificato, caratterizzato da architetture significative. Una vera e propria riqualificazione dell’intera area.
In viale Belfiore viene confermato a doppio senso di marcia, con un sottovia a due corsie per direzione; la diramazione verso viale Redi viene portata a due corsie di marcia, anche in considerazione del traffico che la stazione dell’Alta velocità richiamerà lungo l’importante itinerario Strozzi-Redi. Via Guido Monaco resta strada riservata ai residenti che dispongono di passo carrabile.
Tornando a viale Belfiore, è prevista la sistemazione secondo un disegno unitario: in sostituzione dei pini attuali, un duplice filare di nuovi alberi, che si aprono a ventaglio in corrispondenza dell’incrocio con viale Redi, inquadrando l’edificio del Mazzoni. Inoltre, ampi marciapiedi pavimentati in pietra, affiancati da una pista ciclabile sul lato verso San Jacopino.
L’edificio del Mazzoni viene riportato al disegno originario, con un’apertura al centro per il passaggio dei tram tra l’area della stazione Alta Velocità e viale Belfiore; di fronte all’edificio è posizionata la fermata con pensilina, progettata ad hoc per il contesto architettonico in cui è inserita e fulcro di una nuova piazza ciclopedonale, pavimentata in pietra e con sedute e fontane a effetto “quinta d’acqua”. “La pensilina è stata progettata sullo stile dei lavori dello stesso Mazzoni – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – molto attivo in ambito ferroviario”. E’ prevista un’altra fontana prospiciente la nuova parete rivestita di vegetazione dell’albergo in costruzione all’angolo fra viale Belfiore e viale Redi. Infine, i pali dell’alimentazione elettrica sono integrati all’illuminazione pubblica.
Per informazioni o per fissare appuntamenti in altri orari rivolgersi via posta elettronica all’indirizzo [email protected].