Si è tenuta ieri, lunedì 14 dicembre, l’inaugurazione dell’anno accademico 2009-2010. La cerimonia si è svolta a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento. Dopo il saluto del vicesindaco di Firenze Dario Nardella, il rettore Alberto Tesi ha tenuto l’annuale relazione, a cui sono seguiti gli interventi di un rappresentante degli studenti, Enrico Bartolini, e di un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, Alba Scarpellini.
Ha poi preso la parola il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Luciano Maiani. Franco Pacini, ordinario di Astronomia e astrofisica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ha svolto la prolusione sul tema: “Gli orizzonti dell’astronomia, ieri e oggi”. “L’Accademia Nazionale delle Scienze (USA) ha affermato che l’epoca attuale è confrontabile per l’importanza delle scoperte astronomiche con quella di Galileo. Questa affermazione sembra giustificata – ha detto Pacini – dai risultati ottenuti nell’arco degli ultimi decenni che hanno portato a comprendere i principali processi evolutivi delle stelle e dalla scoperta di fenomeni violenti che caratterizzano la vita dell’Universo. L’astronomia gode di un grande favore pubblico e rappresenta un importante Cavallo di Troia per la diffusione della cultura scientifica più generale, specie fra giovani e giovanissimi”.
Alla cerimonia hanno partecipato il rettore dell’Università della Basilicata Mauro Fiorentino, il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Massimo Vedovelli, il prorettore dell’Università del Salento Alessandra Chirco, Mario Citroni in rappresentanza dell’Istituto Italiano di Scienze Umane, Donatella Cialdea in rappresentanza dell’Università del Molise. In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, prima dell’inizio della cerimonia, monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha celebrato presso il Battistero, la Messa per gli universitari.