Vaccino Covid: prende il via da oggi, 10 gennaio, l’attività del nuovo hub vaccinale di Sesto Fiorentino (Firenze). L’obiettivo, è stato spiegato, è implementare il numero di vaccinazioni giornaliere nella provincia di Firenze con l’apertura a Sesto Fiorentino di questo nuovo punto di somministrazione. Vediamo dove si trova il nuovo hub e quanti vaccini potrà fare al giorno.
Hub vaccinale di Sesto Fiorentino: ecco quando è aperto
Il nuovo hub vaccinale di Sesto Fiorentino si trova in una tensostruttura facilmente identificabile e accessibile, all’interno del parcheggio scoperto del Centro commerciale Centro Sesto in via Petrosa. Per il nuovo punto di somministrazione la copertura stimata è di almeno 360 vaccini al giorno. Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. La struttura funzionerà con queste modalità fino al 31 marzo. Successivamente, valutata la situazione epidemiologica, l’Hub potrà continuare a funzionare con date e orari variabili.
Come prenotare il vaccino contro il Covid
Croce Viola e Azienda Farmacie sosteranno le spese e la cura dell’allestimento operativo degli spazi a cui, per gli arredi, contribuisce anche Cna della Piana Fiorentina mentre la tensostruttura è stata messa a disposizione da Anpas Toscana. Come sempre, per prenotare i vaccini si dovrà accedere al portale della Regione https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ribadito che l’obiettivo è velocizzare la campagna vaccinale. “Anche i nostri Comuni – ha detto – si stanno impegnando a fondo con un’efficienza che non ha eguali in Italia, insieme al volontariato, alle imprese, a privati cittadini che vogliono rendersi utili, e che agiscono sempre in stretta collaborazione con le Asl. Anche noi, a partire dall’intero sistema sanitario regionale, continueremo a impegnarci al meglio delle nostre possibilità, seguendo le indicazioni del Governo nella lotta al Covid. Se raggiungeremo la vera immunità di gregge accadrà grazie al vaccino, che è l’unica arma che abbiamo, per proteggerci dalle ondate pandemiche”.