Eventi con vista. Jazz dopo il tramonto, presentazioni di libri, teatro, incontri e anche un ristorante “eco”. Tutto in un salotto verde allestito sulla terrazza panoramica di Firenze. Il 4 agosto apre “Flower” (For Living On a Wonderful Ecological Resource) lo spazio estivo del piazzale Michelangelo, che spalanca i battenti con il concerto del trio di Kurt Rosenwinkel, chitarrista americano noto sia come solista che come accompagnatore di musicisti del calibro di Brad Mehldau.
Finora il piazzale Michelangelo, inserito nei luoghi dell’Estate Fiorentina come la novità 2016, era rimasto senza eventi: il bando lanciato dal Comune per animare il luogo simbolo della città era andato deserto. Poi è stata trovata una soluzione in extremis con un secondo avviso pubblico.
Adesso arriva “Flower” aperto dalle 10 a mezzanotte a ingresso libero, fino al 30 settembre 2016. Lo spazio è stato ideato dall'associazione Art in progress, insieme a Controradio, Giunti Editore, Amblé e Easy living.
Flower al piazzale Michelangelo, il programma
Musica e teatro sono a cura di Riccardo Ventrella. Per tutto il mese di agosto la rassegna “Jazz dopo il tramonto” porta sul palco (con vista su Firenze) artisti della scena fiorentina: dal pianoforte di Alessandro Galati al melange di Fabio Morgera, alla voce di Anna Granata, al sax di Dario Cecchini.
Particolare l’appuntamento del 10 agosto col quintetto di Bruno Santori, già tastierista dei Daniel Sentacruz Ensemble e più volte direttore a Sanremo, con un progetto su jazz e canzone italiana. La rassegna “Ed io tra voi” rappresenta un momento “intimo” di confronto musicale di un cantante con la chitarra alle prese con il pubblico e le richieste degli stessi spettatori. Protagonisti ad oggi confermati Massimiliano Larocca, Gianfilippo Boni, Nicola Pecci.
Un rendering del progetto: come sarà lo spazio “Flower”
Teatro, “Letti con vista”
Per il teatro va in scena la rassegna “Letti con vista” che vede attori fiorentini leggere tra le righe di autori che gravitano intorno al mondo dell’umorismo: da Collodi a David Sedaris a Dino Buzzati fino a Paolo Villaggio. Proprio con le pagine di Fantozzi iniziea la rassegna il 5 agosto con Simone Faloppa, seguito da Lorenzo Degl’Innocenti, Alessio Martinoli e Alessandro Riccio.
Incontri in diretta radio
Controradio cura la rassegna “This is Florence! Talk (Radio) Show”, le storie della città fra passato, presente e futuro, condotte dai giornalisti di Controradio e raccontate dalla voce dei personaggi che la animano, dal vivo e in diretta radiofonica. Tra i temi in calendario un focus sull’arte contemporanea con i direttori dei musei fiorentini; le storie di Firenze fra dialetto fiorentino e italiano con l’Accademia della Crusca; il cibo a Firenze fra tradizione e innovazione (dai trippai ai cuochi stellati); i 50 anni dall’alluvione; i 90 anni della Fiorentina.
Controradio segue inoltre la rassegna “Con il dito puntato”. Dal piazzale Michelangelo l’ospite della serata punta il dito verso i capolavori della città: un racconto/reading realizzato da illustri personaggi che si sono occupati dei luoghi che raccontano, dall’architetto Francesco Gurrieri che parlerà della cupola del Brunelleschi, allo storico dell’arte Antonio Natali (Uffizi), al priore Bernardo Gianni (Chiesa di San Miniato), al Rettore Luigi Dei (Tempio Ebraico), allo chef Fabio Picchi (quartiere S. Ambrogio) con Giunti Editore.
“Racconti di fine estate”: da Staino a Gramellini
Giunti Editore organizza la rassegna “Racconti di fine estate”, in cui autori importanti si raccontano al pubblico grazie ai loro libri su temi di scienza, musica, attualità e molto altro. Dallo scienziato Stefano Mancuso, che illustra i risvolti più affascinanti della neurobiologia vegetale, a Riccardo Bertoncelli, uno dei narratori più autorevoli della scena rock e jazz del Novecento; da Sergio Staino, con il suo romanzo a fumetti di satira politica, a scrittrici come Simona Sparaco (che dialogherà con Massimo Gramellini) e Catena Fiorello (che dialogherà con Rita Dalla Chiesa); dall’incontro con Lucia Bacciottini, su come vivere green, a quello con Antonio Fusco, funzionario di polizia, sulle tecniche investigative tra fiction e realtà.
Cibo e ristorante eco
Il punto ristoro è gestito infine da Amblé. Il salotto nascosto in stile post industriale anni ’50, situato nel cuore di Firenze, arriva al piazzale Michelangelo con prodotti a chilometri zero e un menù che si basa sull’idea della lotta allo spreco e della sostenibilità ambientale: plastica bandita dalla tavola, stop anche allo zucchero bianco raffinato nelle torte. Via libera invece a prodotti a chilometri zero e al pane preparato direttamente nelle cucine del ristorante, come al packaging riciclabile dei cibi.