Al via la quinta edizione del Dragon Film Festival. La rassegna cinematografica dedicata tutti gli amanti della filmografia orientale torna a Firenze dal 3 all’8 maggio al cinema La Compagnia in via Cavour, per poi fare tappa anche a Prato al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.E se il cinema non è solo messa in scena ma anche un forte canale di comunicazione, questa volta diventa un ottimo modo per raccontare la società orientale in tutte le sue sfaccettature.
Un cartellone colmo di pellicole provenienti non solo dalla Cina continentale ma anche da Hong Kong e Taiwan. A fare da protagonisti nella prossima rassegna saranno lavori premiati in festival di tutto il mondo e film che sono riusciti ad aggiudicarsi incassi da capogiro.
Ma l’evento in programma per i primi di maggio non nasce da solo, si tratta infatti della chiusura della settima edizione della Primavera Orientale: un’iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.
Il programma del Dragon Film Festival di Firenze
Giovedì 3 maggio alle 20.30 il primo appuntamento al cinema La Compagnia con “Love Off the Cuff”. La commedia del regista e scrittore Pang Ho-cheung, metterà in scena le peripezie amorose della coppia composta da Jimmy Cheung e Cherie Yu, rispettivamente gli attori Shawn Yue e Miriam Yeung. Mentre a chiudere, domenica 6 maggio alle ore 20.00 sarà un dramma familiare dal titolo “Mad World” di Wong Chun, già premiato come miglior regista esordiente ai Golden Horse Awards del 2016.
E nel mezzo, tanti i titoli che meritano attenzioni. Tra questi, dalla Cina continentale al Dragon Film Festival di Firenze sabato 5 maggio sarà proiettato “The Taste of Rice Flower” del regista Peng Fei, delicata pellicola sul rapporto madre-figlia presentato a Venezia nelle Giornate degli autori 2017. Mentre a rappresentare Hong Kong saranno ben sette pellicole. A partire da venerdì 4 maggio con la proiezione in prima italiana di “29+1” di Kearen Pang, lungometraggio d’esordio della cineasta in nomination quale miglior regista e sceneggiatrice al prossimo Hong Kong Film Awards. Per la categoria Taiwan invece, è in programma il crime thriller “Who Killed Cock Robin” (04/05), scritto e diretto da Cheng Wei-hao,vincitore dei riconoscimenti per miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista al 54th Golden Horse.
Una scena del film “Who Killed Cock Robin”
La mostra alle Murate
Inoltre per gli appassionati della cultura orientale sarà possibile spaziare tra le forme dell’arte. Mercoledì 3 maggio alle 17.30 presso Le Murate sarà presentata “The impossible Black Tulip”. La mostra a cura di Livia Dubonche incentrata sul concetto di appartenenza. Attraverso l’esposizione delle opere dei tre artisti Eric Fok, Gue Jie CAI, Ka Long Wong si cercherà di esplorare l'area grigia tra ciò che è cinese e ciò che è europeo, riconoscendo differenze e punti d’incontro tra le due culture.
La mostra sarà visitabile fino al 3 giugno (ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30, chiuso domenica e lunedì).