Uno spettacolo sulla vita di Francesco Nuti, in occasione dei 60 anni di “Cecco”. Dopo il successo ottenuto nelle date di Castiglioncello al Castello Pasquini e a Prato al Teatro Metastasio, lo spettacolo “Francesco Nuti: andata, caduta e ritorno” sbarca al Teatro Puccini di Firenze il prossimo 17 maggio, un giorno speciale per tutti gli amanti di “Cecco”, che coincide con il suo sessantesimo compleanno.
“un doveroso omaggio”
“Una novità assoluta per Firenze – spiega il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – e un doveroso omaggio a questo grande artista nel giorno del suo sessantesimo compleanno. Questa amministrazione vuole essere accanto a Francesco Nuti non solo come artista ma come uomo”. Il presidente della Commissione Cultura del Quartiere 1 Mirco Rufilli ha aggiunto che “Francesco Nuti è cultura. E siamo felici di poter ospitare questo appuntamento in data unica. Lo spettacolo non è una caricature, è la vera vita di Francesco Nuti”.
lo spettacolo
“Francesco Nuti: andata, caduta e ritorno” è uno spettacolo teatral-musicale scritto e diretto dal regista e sceneggiatore romano Valerio Groppa, interpretato dai due artisti toscani Nicola Pecci (voce recitante e cantante) nel ruolo di Francesco Nuti e Alessio Sardelli nel ruolo del narratore. Ad accompagnarli cinque musicisti che eseguiranno dal vivo le musiche di Giovanni e Francesco Nuti, per la direzione musicale del Maestro Marco Baracchino.
Lo spettacolo racconta la storia dell’artista toscano che ha incantato per oltre due decenni con i suoi film, un vero e proprio viaggio che ripercorre la vita dell’uomo e dell’artista, le sue passioni e le delusioni: dagli esordi, quando “Cecco di Narnali” inizia con il cabaret e poi entra a far parte del trio comico dei Giancattivi, insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, che lascerà per iniziare la carriera in veste di sceneggiatore e interprete protagonista di alcuni film diretti da Maurizio Ponzi, come “Madonna che silenzio c’è stasera”, “Io, Chiara e lo scuro” e “ Son contento” vincendo 2 David di Donatello e Nastro d’Argento.
il grande salto
Il grande salto Francesco lo fa passando dietro la macchina da presa, realizzando capolavori come “Tutta colpa del Paradiso”, “Stregati”, “Caruso Pascoski di padre polacco”, “Willy Signori e vengo da lontano” e “Donne con le gonne”. “Francesco Nuti: andata, caduta e ritorno” è il racconto della vita di un uomo che ha vissuto il successo, l'ascesa e la discesa con la stessa intensità. Lo spettacolo è tratto dall’autobiografia di Francesco Nuti, “Sono un bravo ragazzo” a cura di Giovanni Nuti ed edita da Rizzoli, ed è prodotto dalla casa di produzione cinematografica fiorentina ecoFrames con la collaborazione del Quartiere 1, Comune di Firenze.