Il nuovo coronavirus colpisce anche uno degli appuntamenti fissi della bella stagione dedicato al patrimonio culturale del nostro paese. Il Fondo Ambiente Italiano ha annunciato che le Giornate Fai di Primavera del 2020 sono state rinviate, in Toscana come in tutta Italia, e ha comunicato le nuove date. La manifestazione ogni anno apre le porte di luoghi normalmente inaccessibili al pubblico, per un intero fine settimana di visite guidate.
Le giornate Fai di primavera in Toscana, le nuove date 2020
Per partecipare all’evento bisognerà aspettare qualche settimana in più. La nuova edizione era prevista, come da tradizione, nel primo weekend di primavera e quindi sabato 20 e domenica 21 marzo. In via precauzionale il Fai ha deciso di rimandare l’appuntamento con le sue giornate a sabato 9 e domenica 10 maggio 2020.
Perché sono state rinviate
Uno spostamento reso necessario dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, spiega il Fai. “L’appuntamento è rinviato perché crediamo che questo festoso ritrovarsi sia il modo migliore per reagire alle difficoltà di queste settimane e rimettere in moto l’Italia dell’arte e della cultura – si legge sul sito ufficiale -. Per questo il 9 e il 10 maggio vi invitiamo ancora più numerosi nelle piazze, per sostenere l’Italia più bella e dare nuova forza, insieme, al nostro patrimonio culturale”.
Ogni anno, ormai da quasi 3 decenni, le giornate Fai di primavera coinvolgono tanti beni culturali della Toscana. Ancora non è stato annunciato l’elenco dei luoghi aperti per l’edizione 2020, nell’ultima sono stati 34, tra palazzi, ville, monumenti della regione, a spalancare le porte al pubblico.
Nata nel 1993, questa manifestazione ha coinvolto durante la sua storia oltre 11 milioni di persone in tutta Italia che hanno visitato 13mila luoghi in 5mila città. Nel corso degli anni all’evento principale si sono affiancate anche le giornate Fai di autunno.