Per le Giornate Fai di primavera 2024 in Toscana saranno 35 i luoghi aperti in più di 20 città, sabato 23 e domenica 24 marzo. Un weekend all’insegna della cultura per scoprire tesori nascosti, dimore storiche, parchi artistici, ma anche realtà artigiane e industriali a cui si aggiungono i siti gestiti dallo stesso Fai. Ad accompagnare il pubblico in questo speciale viaggio – arricchito in ogni edizione da nuovi tesori – saranno i volontari del Fondo per l’Ambiente Italiano e i giovani aspiranti ciceroni, studenti appositamente formati grazie alla collaborazione degli istituti del territorio.
Come ogni anno, per le Giornate Fai di primavera l’ingresso non sarà gratuito, ma ai visitatori sarà suggerito un contributo minimo di 3 euro per sostenere l’attività della Fondazione e mantenere molti beni culturali. Non è necessaria la prenotazione. L’accesso ad alcuni luoghi sarà riservati ai soci della Fondazione, a cui saranno dedicate anche iniziative speciali, ma sarà comunque possibile associarsi in loco. Ecco nel dettaglio le aperture straordinarie previste in Toscana per la 32esima edizione delle Giornate Fai di primavera.
I luoghi aperti a Firenze per le Giornate Fai 2024
Partiamo dai 5 luoghi che saranno aperti sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 a Firenze e provincia per le Giornate Fai. In centro si potranno ammirare tre palazzi storici, di cui due dell’Università: gli ambienti normalmente chiusi al pubblico del Rettorato di piazza San Marco, edificato nell’Ottocento su fabbricati che già esistevano (una parte delle Scuderie Lorenesi e una porzione del convento della Santissima Annunziata); Palazzo Marucelli Fenzi in via San Gallo, gioiello realizzato nel Seicento e poi decorato nei secoli successivi, che conserva anche suggestivi affreschi di affreschi di Sebastiano Ricci e gli stucchi di Giovanni Baratta.
Infine si potrà visitare l’area restaurata del Palazzo Buontalenti, noto anche come il Casino Mediceo di San Marco, oggi sede School of Transnational Governance, con il celebre ciclo di affreschi eseguiti in 5 sale dell’ala nord, ognuna dedicata a uno dei granduchi di Toscana. Nei dintorni di Firenze, le Giornate Fai di primavera 2024 permetteranno di scoprire la grande tradizione della ceramica di Montelupo Fiorentino nell’Archivio Museo Bitossi, mentre a Scarperia e San Piero lo Spazio Brizzolari, ricavato dalla ristrutturazione di un vecchio opificio, che ospita le opere del pittore Antonio Brizzolari.
Le Giornate Fai di primavera 2024 nel cuore della Toscana: Prato e Pistoia
A Prato porte aperte al “Fabbricone Storico”, la fabbrica più grande dell’industria tessile cittadina risalente alla fine del Diciannovesimo secolo, e ai teatri Fabbricone e Fabbrichino.
6 i siti aperti a Pistoia e provincia per le Giornate Fai di primavera 2024. In città tour, grazie ai volontari, nella chiesa di San Filippo e Prospero, esempio di barocco pistoiese; sabato nel Palazzo Reali Vannucci, un edificio privato nel centro storico mai aperto prima di ora al pubblico (ingresso riservato ai soci Fai), e nel Palazzo de’ Rossi, legato a un’antica leggenda pistoiese, con suggestive decorazioni realizzate dal Settecento al secolo successivo e 5 piani tutti da scoprire. A Pescia si potrà vedere sotto una nuova luce l’Oratorio del Santissimo Rosario, a Castelvecchio la Pieve, nel borgo fortificato di San Quirico la chiesa e l’orto del prete, uno spiazzo verde posto all’altezza dei bastioni da cui godere del panorama sulla Valleriana.
Cosa visitare a Pisa, Livorno e Massa
A Pisa gli apprendisti ciceroni accompagneranno il pubblico in una passeggiata nel quartiere Kinzica, in centro, per approfondire la storia della città attraverso la vita di tre donne famose, mentre a Cascina si potrà scoprire la Badia di San Savino. A Livorno il Fai ha scelto due gioielli dimenticati nella zona di Monterotondo, che sono stati al centro di progetti di valorizzazione: il parco di villa Maurogordato e quello di villa Rodoconacchi. I soci Fai potranno poi scoprire gli ambienti dell’azienda Kayser che progetta e realizza sistemi per la ricerca aerospaziale, satelliti e strumenti avionici per la difesa.
Singolari anche le proposte a Massa con visite nella raccolta Etnologica delle Apuane, ospitata in due fabbricati nei pressi del Santuario di Madonna degli Uliveti di Massa, e nel rifugio antiaereo della Martana, in pieno centro storico, il più grande della provincia.
Giornate Fai a Lucca
Lucca è una delle province della Toscana con la più grande offerta di luoghi per le Giornate Fai 2024 di primavera. In città si va dal Gabinetto di storia naturale del Liceo classico Machiavelli – di norma chiuso al pubblico – alla Chiesa di Santa Caterina, la cui storia di intreccia con quella dell’ottocentesca Manifattura Tabacchi.
Nei dintorni visite alla Pieve romanica di San Giorgio a Brancoli, una delle più belle di tutta la Lucchesia, al Museo di Arte Sacra di Camaiore con le sue collezioni di arte liturgica, e al Teatrino di Vetriano, un vero e proprio palcoscenico in miniatura (tra i siti Fai aperti tutto l’anno). Singolari le proposte a Bagni di Lucca per riscoprire un mestiere storico del territorio, i “figurinai” ossia coloro che realizzano le statuette in gesso per il presepe. Sabato 23 e domenica 24 marzo saranno visibili gli ambienti della ditta Euromarchi, specializzata nel settore, e i soci Fai potranno entrare nel laboratorio artigianale della ditta “Arte Barsanti“.
Giornate Fai di primavera 2024 nel sud della Toscana: Siena, Arezzo e Grosseto
Due chiese, una casa-torre e una riserva naturale dove sono ospitati animali a rischio di estinzione. Tra gli scorci più belli della Toscana, le Giornate Fai di primavera riservano delle piccole “chicche”. Nel centro di Siena le visite riguardano la chiesa delle Carceri di Sant’Ansano, un piccolo edificio dalla storia millenaria, e la chiesa di San Niccolò al Carmine. A San Gimignano si trova uno sito Fai aperto tutto l’anno, la casa torre Campatelli, una delle 14 torri sopravvissute fino ad oggi. Infine, nel territorio comunale di Radicondoli, si potrà conoscere la storia e le attività svolte nella riserva naturale di Cornocchia, che al suo interno ospita il Centro di Selezione Equestre gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena per salvaguardare razze equine in via di estinzione.
Spostandosi nell’aretino, in città sono previsti tour tra 3 palazzi oggi sede di servizi per i cittadini (Palazzo Pretorio, sede della Biblioteca comunale; Palazzo Albergotti, casa dell’Archivio di Stato; il Palazzo delle Poste), mentre a Lucignano i visitatori potranno scoprire l’area recentemente restaurata della Fortezza Medicea e il chiostro di San Francesco. Infine in provincia di Grosseto, passeggiata nel borgo di Castel del Piano e tour nel celebro Giardino dei Tarocchi a Capalbio.
L’elenco completo dei luoghi aperti per le Giornate di primavera 2024 del Fai in Toscana è disponibile sul sito ufficiale a questa pagina.