Anno nuovo, musica nuova. Insomma, non sempre. Ma la musica è bella da ascoltare e ri-ascoltare, anche quando non è nuova di zecca. Ecco dunque i concerti più gustosi dell’inizio del 2018, una sorta di anteprima di quello che le nostre orecchie potranno ascoltare e le nostre ugole intonare.
Tra Diaframma e scimmie nude
Una volta chiuso il capitolo feste natalizie, la prima occasione da segnare in agenda è quella con i Diaframma, storica band new wave fiorentina capitanata da Francesco Fiumani che il 13 gennaio si esibirà all’Auditorium Flog. Il 20, al Nelson Mandela Forum, toccherà a Francesco Gabbani, il cantautore di Carrara che, con Occidentali’s kharma, poco meno di un anno fa si aggiudicò il primo
posto al festival di Sanremo.
Stesso giorno per un concerto sui generis quanto poetico, quello delle sorelle Katia e Marielle Labeque, pianiste dotatissime che promettono di incantare il pubblico del Teatro della Pergola.
Andiamo sul “classico”
Si divide tra lo studio di registrazione e lo studio legale, dove esercita la professione di avvocato penalista Remo Anzovio, considerato fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea che il 24 di gennaio si esibirà sul palcoscenico del Teatro Puccini. Il 25 invece, all’Obihall, spazio ad un classico della musica leggera italiana, I Nomadi, che presenteranno, insieme ai brani del nuovo album, i successi di oltre cinquanta anni di carriera.
Il 30 al Teatro Verdi, un altro momento dedicato alla musica classica, con il pianista Michele Campanella, impegnato in una serie di pezzi scelti dalle partiture di Mozart.
Tra rock, Bach e pop
Decisamente più rock l’1 febbraio con il concerto, al Teatro Puccini, di Eugenio Bennato intitolato “Da che sud è sud”. Si torna poi alla Pergola per un altro momento dedicato alla musica strumentale, il 4 febbraio il russo Ilya Gringolts si esibirà in una selezione di brani tratti dal repertorio di Bach.
Ci si sposta verso i Balcani il 5 febbraio, con il concerto “danzereccio” di Goran Bregovic all’Obihall, ma non si può chiudere la carrellata senza aver segnalato il concerto più pop dell’inizio dell’anno: Nek, Renga e Max Pezzali, un vero crogiuolo di cuore, amore e ragazzate per veri nostalgici della canzona italiana anni Novanta. Il 20 febbraio al Mandela Forum. Per ricordare quando, al posto degli smartphone, si sventolavano gli accendini. In attesa della nuova edizione di Firenze Rocks, che la prossima estate porterà al Visarno nientemeno che Foo Fighters, Guns n’ Roses, Iron Maiden e Ozzy Osbourne.